Diritto Penale (corruzione, pubblico ufficiale)

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1. Per il peculato......

L'arresto in flagranza è facoltativo.
La competenza è del Tribunale monocratico.
Non trovano applicazione le misure cautelari personali.
Non è consentito il fermo.
Non so rispondere

2. Soggetto attivo del delitto di concussione può essere un privato cittadino?

No, può essere solo un incaricato di pubblico servizio.
No, può essere solo un pubblico ufficiale.
No, può essere un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio.
Si, può essere solo un soggetto estraneo alla pubblica amministrazione.
Non so rispondere

3. Il reato di peculato può essere commesso da un privato cittadino?

No, il reato di peculato può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'esercente un servizio di pubblica necessità.
No, il reato di peculato può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio.
No, il reato di peculato può essere commesso solo dall'incaricato di pubblico servizio o dall'esercente un servizio di pubblica necessità.
Si, il reato di peculato può essere commesso sia dal privato che dall'esercente un servizio di pubblica necessità.
Non so rispondere

4. In ordine al delitto di corruzione è giuridicamente corretto affermare che....

Corrotto e corruttore sono compartecipi dello stesso reato.
Corrotto e corruttore commettono reati diversi.
Corrotto e corruttore commettono entrambi due diversi reati: la corruzione attiva e quella passiva.
Corrotto e corruttore commettono reati diversi, ma il primo non è mai punibile.
Non so rispondere

5. Indicare quale tra le seguenti affermazioni sulla qualifica di pubblico ufficiale è corretta.

Non può considerarsi pubblico ufficiale chi svolge attività sussidiarie ed accessorie a quelle dello Stato e degli enti pubblici pur se cooperi, anche indirettamente ad elaborare atti amministrativi.
Non è pubblico ufficiale il soggetto inserito in una P.A., sulla base di una convenzione, quantunque non abbia poteri decisori, anche se partecipi al procedimento amministrativo.
I componenti di commissioni di gare e appalto, anche se concorrono a manifestare la volontà della P.A., non possono essere considerati pubblici ufficiali.
La L. n. 181/1992, modificando l'art. 357 del c.p. ha stabilito che è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della P.A., ovvero dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi, pertanto perché si abbia funzione di pubblica funzione non è richiesta la concorrente presenza di poteri autoritativi e certificativi.
Non so rispondere

6. Con riferimento alla disciplina del reato di corruzione contenuta nel codice penale è corretto affermare che......

Nella corruzione propria susseguente il dolo è generico, non essendo richiesto alcun fine (il fatto è già stato compiuto).
Nella corruzione impropria susseguente è sufficiente la promessa della retribuzione come ricompensa dell'atto già compiuto e non occorre la dazione.
Nella corruzione impropria antecedente è comunque richiesta una competenza funzionale del P.U. o dell'incaricato di pubblico servizio e cioè una sua competenza esclusiva, non essendo sufficiente una sua competenza generica, quale quella derivante dall'appartenenza all'ufficio.
Nella corruzione propria antecedente il dolo è generico.
Non so rispondere

7. In merito al delitto di rifiuto di atti d'ufficio (omissione), si distinguono due categorie di atti: gli atti qualificati e gli atti non qualificati. Per gli atti qualificati da compiersi senza ritardo......

Il legislatore ha punito l'omissione e la mancata esposizione delle ragioni del loro ritardo.
La condotta punita è l'omissione ovvero il mancato compimento dell'atto dovuto.
Il legislatore ha inteso punire anche il rifiuto di ottemperare all'ordine impartito dal superiore al subordinato, nell'ambito del medesimo ente pubblico, anche se dal rifiuto non derivino effetti esterni all'ente pubblico.
Si prescinde dalle conseguenze del rifiuto, essendo sufficiente il diniego di un atto non ritardabile in base ad esigenze rilevanti per l'ordinamento e da questo tutelate.
Non so rispondere

8. Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito al reato di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio (art. 325 del c.p.) è errata.

Impiegare a proprio o altrui profitto significa usare illegittimamente le invenzioni, le scoperte, ecc. per assicurare a sè o ad altri un qualsiasi vantaggio materiale o anche solo morale.
Il dolo è specifico in quanto si richiede che il soggetto si appropri della cosa allo scopo di farne uso illegittimo.
Tale delitto costituisce una figura speciale di abuso d'ufficio.
Il delitto si consuma al momento in cui avviene l'utilizzazione.
Non so rispondere

9. Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, commette il reato di....

Abuso di ufficio.
Corruzione.
Concussione.
Malversazione a danno dello Stato.
Non so rispondere

10. Perché si configuri il delitto di corruzione propria susseguente....

Il dolo deve essere specifico, non essendo sufficiente il dolo generico.
Non è sufficiente la promessa; occorre la dazione.
É sufficiente la promessa; non occorre la dazione.
L'accordo non deve riguardare un atto illegittimo già compiuto.
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate