1. Come sottolineano oggi numerosi studiosi dei più diversi orientamenti, i processi di apprendimento hanno luogo soprattutto nell’ambito di un contesto relazionale e dunque:
2. La pedagogia illuministica sostenne che l'educazione deve essere:
3. Quale tra i seguenti fattori, secondo la maggior parte dei ricercatori, contribuisce a rafforzare i processi di identificazione, di differenziazione-individuazione e di integrazione relazionale durante l’adolescenza?
4. Secondo la teoria dell’apprendimento per assimilazione-adattamento di Jean Piaget, in quale periodo si colloca lo “stadio delle perazioni concrete”?
5. Le “mappe concettuali”, quali strumenti di apprendimento, sono state elaborate da:
6. Che cosa si intende per “pubertà”?
7. Quale delle seguenti alternative riassume il pensiero dello psicoanalista W.R. Bion, il quale sostiene che le emozioni e la confusione, legati all’incontro con l’ignoto, devono poter essere tollerati e tenuti nella mente perché i dati sensoriali dell’esperienza possano essere trasformati in elementi mentali, pensati e messi in connessione fra loro?
8. Quali caratteristiche deve avere l’educazione di un bambino che miri a estrinsecare pienamente tutte le sue potenzialità?
9. Dal punto di vista psicopedagogico, che cos’è il “transfer”?
10. Secondo il “cognitivismo”, come funziona la mente nel processo di apprendimento?