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1. Le risorse spettanti a comuni e province per spese di investimento previste da leggi settoriali dello Stato sono distribuite sulla base di…
Programmi di bacino
Programmi regionali
Programmi intercomunali
Programmi di ambito vasto
Non so rispondere
2. Il rendiconto è deliberato dall'organo consiliare entro…
Il 30 aprile dell'anno in corso
Il 30 aprile dell'anno successivo
Il 30 aprile del terzo anno successivo
Il 30 aprile del quarto anno successivo
Non so rispondere
3. Entro quale data, ai sensi dell'art. 170 del D.Lgs. 267/2000, il "Documento Unico di Programmazione (DUP)" viene presentato al Consiglio per le conseguenti deliberazioni?
Entro il 31 marzo di ciascun anno
Entro il 31 agosto di ciascun anno
Entro il 31 luglio di ciascun anno
Entro il 30 giugno di ciascun anno
Non so rispondere
4. A norma dell’art. 3 del D.Lgs. 267/2000, i comuni e le province:
Hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa
Hanno autonomia statutaria, organizzativa e amministrativa, ma non normativa
Hanno autonomia statutaria, normativa e amministrativa, ma non organizzativa
Hanno autonomia statutaria, normativa e organizzativa, ma non amministrativa
Non so rispondere
5. Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, i risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel "Rendiconto", che comprende:
Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
Il conto economico e lo stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale e la relazione al bilancio
Il conto economico e Il conto del bilancio
Non so rispondere
6. A norma dell’art. 39 del D.Lgs. 267/2000, e s.m.i., in caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio:
Previa diffida, provvede il Ministro dello Sviluppo Economico
Previa diffida, provvede il Prefetto
Previa diffida, provvede il Presidente della Regione
Previa diffida, provvede il giudice amministrativo del territorio competente
Non so rispondere
7. L’aliquota IMU è fissata dal:
Provincia
Regione
Comune
Ministero delle infrastrutture
Non so rispondere
8. I regolamenti comunali possono consentire anche il pagamento della TASI in un’unica soluzione entro…
Il 16 giugno di ciascun anno
Il 30 giugno di ciascun anno
Il 1 giugno di ciascun anno
Il 16 dicembre di ciascun anno
Non so rispondere
9. A chi è dovuta la TOSAP?
Il tributo non è mai dovuto all’ente titolare dell’area, cioè al Comune o alla Provincia
Il tributo è dovuto per il 50% all’ente titolare dell’area e per il restante 50% alla Regione
Il tributo è dovuto all’ente titolare dell’area, cioè al Comune o alla Provincia
Il tributo è dovuto all’ente o persona fisica che detiene l’area
Non so rispondere
10. Il regime fiscale delle accise viene applicato...
A tutti i prodotti di abbigliamento prodotti all’estero
Ai prodotti energetici, alcol etilico, bevande alcoliche, energia elettrica, tabacchi lavorati
A tutti i prodotti "hi-tech" prodotti all’estero
Alle sole bevande alcoliche
Non so rispondere
11. In caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento:
La TARI non è dovuta
La TARI è dovuta nella misura massima del 50 per cento della tariffa
La TARI è dovuta nella misura massima del 60 per cento della tariffa
La TARI è dovuta nella misura massima del 20 per cento della tariffa
Non so rispondere
12. Cos’è l’imposta di bollo?
Un’imposta erariale indiretta e proporzionale
Un’imposta diretta sui contratti.
Una tassa comunale che colpisce i beni mobili
Una tassa comunale che colpisce i beni immobili
Non so rispondere
13. In base al Codice Civile la promessa di matrimonio non mantenuta:
Prevede la restituzione obbligatoria dei doni fatti a causa di essa
Non prevede alcunché in riferimento ai doni fatti a causa di essa
Prevede la restituzione obbligatoria solo dei doni di valore più alto
Prevede la possibilità da parte del promittente a domandare la restituzione dei doni fatti a causa di essa
Non so rispondere
14. Il figlio nato fuori dal matrimonio...
Può essere riconosciuto dalla madre e dal padre anche se già uniti in matrimonio, con altra persona all’epoca del concepimento. Il riconoscimento può avvenire tanto congiuntamente quanto separatamente
Può essere riconosciuto dalla madre e dal padre anche se già uniti in matrimonio, con altra persona all’epoca del concepimento ma il riconoscimento può avvenire solo in forma congiunta
Nel caso che il figlio abbia compiuto 16 anni non produce effetto in mancanza del suo assenso
Non può essere riconosciuto dalla madre e dal padre anche se già uniti in matrimonio, con altra persona all’epoca del concepimento
Non so rispondere
15. Il matrimonio civile oltre che dall’ufficiale dello stato civile può essere celebrato anche:
Con apposita delega, da cittadini italiani che hanno i requisiti per l’elezione a consigliere comunale
Senza apposita delega, da tutti i cittadini italiani residenti nel comune
Senza apposita delega, da persone regolarmente residenti nel comune, a prescindere dalla loro nazionalità
Senza apposita delega, da un parente o amico degli sposi
Non so rispondere
16. Chi ha perduto la cittadinanza italiana la riacquista:
In modo non automatico, se presta effettivo servizio militare per lo stato italiano
In modo automatico, se assume un pubblico impiego alle dipendenze dello stato
Se promette preventivamente di volerla riacquistare
Se presta effettivo servizio militare per lo stato italiano e dichiara preventivamente di volerla riacquistare
Non so rispondere
17. Il minore straniero adottato da cittadino italiano acquista la cittadinanza italiana, ma:
La perde se viene revocata l’adozione in ogni caso
La perde se viene revocata l’adozione per fatto derivante dall’adottante
La perde se viene revocata l’adozione per fatto dell’adottato a patto che sia in possesso di altra cittadinanza
Non la perde in nessun caso
Non so rispondere
18. Gli atti di stato civile sono relativi esclusivamente a:
Nascita, morte, matrimonio, pubblicazioni di matrimonio e unioni civili
Nascita, morte e matrimonio
Nascita, morte, matrimonio, cittadinanza e unioni civili
Nascita e morte
Non so rispondere
19. Nell’ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell’art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l’emanazione di un provvedimento?
Il responsabile del procedimento
Il dirigente dell’ufficio
Il dipendente esecutivo
Il segretario generale
Non so rispondere
20. Nell’atto amministrativo, la sottoscrizione è:
L’indicazione dell’autorità da cui l’atto promana
La parte che prevede la firma dell’autorità che emana l’atto o di quella delegata
La parte che dovrebbe contenere la firma dell’autorità che intende emanare l’atto o di quella delegata
La parte che contiene la firma dell’autorità che emana l’atto o di quella delegata
Non so rispondere
21. Ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 196/2003, cosa si intende per “dato personale”?
Alcune informazioni relative solo a persona fisica, identificate o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale
Alcune informazioni relative solo a persona giuridica, identificate o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale
Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale
Alcune informazioni relative solo a enti o associazioni, identificate o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale
Non so rispondere
22. La persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali, senza esservi necessariamente abbonata è identificata ai fini del D. Lgs. n. 196/2003 come:
Fruitore
Utente
Utilizzatore
Consumatore
Non so rispondere
23. Ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 33/2013, tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, sono:
Non sono pubblici
Pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli e di fruire gratuitamente
Pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruire gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7.
Pubblici, ma nessuno ha diritto di conoscerli, di fruire gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli ai sensi dell'articolo 7.
Non so rispondere
24. Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 33/2013, i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente:
Non sono pubblicati sul sito istituzionale dell'amministrazione
Sono pubblicati con cadenza semestrale sul sito istituzionale dell'amministrazione
Sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Devono essere pubblicati non tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
Non so rispondere
25. Ai sensi dell’art. 55 bis, c. 3., del D. Lgs. n. 165 del 2001, il responsabile della struttura, se non ha qualifica dirigenziale ovvero se la sanzione da applicare è più grave di quelle di cui al comma 1, primo periodo, trasmette gli atti:
Entro venti giorni dalla notizia del fatto, all’ufficio per i procedimenti disciplinari, dandone contestuale comunicazione all’interessato
Entro cinque giorni dalla notizia del fatto, all’ufficio per i procedimenti disciplinari, dandone contestuale comunicazione all’interessato
Entro trenta dalla notizia del fatto, all’ufficio per i procedimenti disciplinari, dandone contestuale comunicazione all’interessato
Entro dieci giorni dalla notizia del fatto, all’ufficio per i procedimenti disciplinari, dandone contestuale comunicazione all’interessato
Non so rispondere
26. I contratti e accordi collettivi nazionali sono pubblicati:
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, oltre che sul sito dell’ARAN e delle amministrazioni interessate
Nel Bollettino Regionale, oltre che sul sito delle amministrazioni interessate
Su tutti i quotidiani a diffusione nazionale, in via esclusiva
Solo sul sito web dell’ARAN e delle amministrazioni interessate
Non so rispondere
27. Quale competenza attribuisce alla Corte dei Conti il D.Lgs. n.165/2001 in materia di verifica degli andamenti della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni?
La Corte dei Conti esercita un controllo successivo di legittimità e di merito su ogni provvedimento di spesa per il personale
La Corte dei Conti esercita un controllo su tutti i provvedimenti di spesa per il personale che devono essere trasmessi dalle P.A. entro due giorni alla Corte dei Conti, la quale ha potere di annullamento anche retroattivo
La Corte dei Conti, anche nelle sue articolazioni regionali di controllo, verifica periodicamente gli andamenti della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni, utilizzando, per ciascun comparto, insiemi significativi di amministrazioni
Nessuna. La Corte dei Conti non ha competenza in materia
Non so rispondere
28. Ai sensi del D.Lgs. n.165/2001, il Presidente dell’ARAN è nominato:
Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione previo parere della Conferenza unificata
Con decreto del Presidente del Consiglio del Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno
Con decreto del Presidente del Consiglio del Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione previo parere della Conferenza unificata
Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione previo parere della Conferenza unificata
Non so rispondere
29. Ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n.165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico:
Gestiscono il contenzioso amministrativo
Gestiscono gli acquisti di beni e servizi
Provvedono all’informazione all’utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti
Gestiscono le relazioni sindacali
Non so rispondere
30. Ai sensi del D.Lgs. n.165/2001, tra le circostanze che comportano l’impossibilità di rinnovo dell’incarico dirigenziale è previsto:
La mancata nomina dei responsabili dei procedimenti
La violazione delle regole sulla riservatezza nell’adozione di provvedimenti
Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione
Il mancato rispetto delle regole sulla partecipazione dei privati ai procedimenti amministrativi
Non so rispondere
31. In base a quanto disposto dall’art. 30 del D. P.R. 445/2000, “Nelle legalizzazioni…
Devono essere indicati il nome e il cognome di colui la cui firma si legalizza
Non devono essere indicati il nome e il cognome di colui la cui firma si legalizza
Possono essere indicati, a discrezione del pubblico ufficiale legalizzante, il nome e il cognome di colui la cui firma si legalizza
Deve essere indicato solo il cognome di colui la cui firma si legalizza
Non so rispondere
32. A norma del D. P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, la dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta:
Da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio alla presenza di due testimoni previa esibizione della carta di identità
Da un dipendente pubblico autorizzato dal dirigente superiore
Dal pubblico ufficiale senza previo accertamento dell’identità personale del dichiarante
Dal pubblico ufficiale previo accertamento dell’identità personale del dichiarante
Non so rispondere
33. In base a quanto disposto dal D. P.R. 445/2000, i documenti trasmessi da chiunque ad una Pubblica Amministrazione tramite fax, o con altro mezzo telematico o informatico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza:
Non soddisfano il requisito della forma scritta
Soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione deve essere seguita da quella del documento originale
Non soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione deve essere seguita da quella del documento originale
Soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale
Non so rispondere
34. In base a quanto stabilito dal D. P.R. 445/2000, sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all’istanza, sottoscritte dall’interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri:
Lo stato di disoccupazione e il possesso della partita IVA
Lo stato di disoccupazione ma non il possesso della partita IVA
Il possesso della partita IVA ma non lo stato di disoccupazione
Lo stato di disagio sociale e il possesso della partita IVA
Non so rispondere
35. In base a quanto riportato dal D. P.R. 445/2000 cosa deve consentire, tra le altre cose, il “Sistema di gestione informatica dei documenti”?
Il reperimento delle informazioni riguardanti i documenti registrati
Il reperimento delle informazioni riguardanti i documenti non registrati
Il reperimento delle informazioni riguardanti i documenti non protoccolati e non registrati
La cancellazione delle informazioni riguardanti tutti i documenti registrati
Non so rispondere
36. L’art. 53 del D. P.R. 445/2000, in materia di “Registrazione di protocollo”, afferma che tra le informazioni che vengono memorizzate rientra:
Il mittente per i documenti ricevuti o, in alternativa, il destinatario o i destinatari per i documenti spediti, registrati in forma modificabile
Esclusivamente il mittente per i documenti spediti, senza alcun obbligo di registrazione
Esclusivamente il destinatario o i destinatari per i documenti spediti, registrati in forma modificabile
Il mittente per i documenti ricevuti o, in alternativa, il destinatario o i destinatari per i documenti spediti, registrati in forma non modificabile
Non so rispondere
37. Ai sensi dell’art. 3 c. 1 del D.Lgs. n. 50/2016, cosa si intende per “Promotore”?
Un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione
Un operatore economico che partecipa ad un partenariato pubblico-privato
Un’Amministrazione pubblica che intende affidare o aggiudicare una concessione
Un imprenditore, o fornitore di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata, allo scopo di partecipare alla procedura di affidamento di uno specifico contratto pubblico, mediante presentazione di una unica offerta
Non so rispondere
38. Ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, quante offerte può presentare ciascun concorrente nell’ambito di una procedura di affidamento di un contratto pubblico di lavori, servizi e forniture?
Non più di una
Non più di tre
Non più di due
Da un minimo di una ad un massimo di tre
Non so rispondere
39. Ai sensi dell’art. 101 del d. lgs. 50/2016 da chi è diretta la esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture?
Dal direttore dei lavori
Dal Responsabile Unico del Procedimento
Da una commissione di collaudo
Da un verificatore della conformità
Non so rispondere
40. I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture?
Sono ammessi a partecipare solo alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori
No, non sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Sono ammessi a partecipare solo alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di servizi
Si, sono ammessi
Non so rispondere
41. Nelle procedure ristrette di cui all’art. 61 del Codice dei contratti pubblici qual è il termine minimo per la ricezione delle offerte decorrente dalla data di trasmissione dell’invito a presentare offerte?
Di norma 60 giorni
Di norma 45 giorni
Di norma 35 giorni
Di norma 30 giorni
Non so rispondere
42. In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti le stazioni appaltanti devono garantire…
L’effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati
Il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico
Una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l’eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione
Il consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, non favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico
Non so rispondere
43. Ai sensi dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) l'Amministrazione:
Tassativamente tre mesi recedenti alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di comportamento
Al termine del periodo di prova, generalmente di sei mesi, consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di comportamento
Contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Nuovo Codice degli Appalti Pubblici
Contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di comportamento
Non so rispondere
44. Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico:
Può sfruttare e menzionare a suo vantaggio, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado la posizione che ricopre nell'amministrazione al fine di ottenere utilità non dovute
E’ tenuto a comunicare al responsabile dell'ufficio, la propria appartenenza ad associazioni od organizzazioni, le cui finalità siano tali da porsi in contrasto con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio, compresa l'adesione a partiti politici o sindacati
Non ha l’obbligo, prima di assumere le loro funzioni, di comunicare all'amministrazione le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possano porli in conflitto d'interesse con le funzioni pubbliche che svolgono, come i dipendenti
Il dipendente pubblico non deve ritardare (salvo giustificato motivo) né adottare comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Non so rispondere
45. Ai sensi dell’art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), quale tra i seguenti NON è un comportamento a cui il dipendente pubblico è tenuto nello svolgimento di un’azione amministrativa?
Praticità
Efficienza
Economicità
Contenimento dei costi
Non so rispondere
46. Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico assicura la trasparenza e la tracciabilità dei processi decisionali adottati:
Attraverso un adeguato supporto documentale, che ne impedisca la replicabilità
Attraverso un adeguato supporto documentale che deve obbligatoriamente essere sottoscritto con firma digitale
Attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
Attraverso dei documenti obbligatoriamente in formato elettronico e sottoscritti con firma digitale
Non so rispondere
47. Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente ove riceva segnalazione dell’illecito da parte di un dipendente:
Adotta ogni cautela di legge affinché sia tutelato il segnalante
Rende immediatamente nota la sua identità nel procedimento disciplinare
Attiva e conclude, se competente, il procedimento disciplinare nei confronti del dipendente che ha segnalato l’illecito
Fa in modo che nessun altro ne venga a conoscenza per tutelare l’immagine del suo ufficio
Non so rispondere
48. Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:
Fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento, anche in violazione del segreto di ufficio
Non deve assolutamente fornire spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
Fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio, con tassativa esclusione del comportamento di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
Fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
Non so rispondere
49. Secondo il D.Lgs. n. 81/2008 la gestione dell’emergenza deve essere:
Pianificata prima che accada
Pianificata quando occorre
In relazione alla valutazione dei rischi
In relazione ad un evento dannoso prevedibile
Non so rispondere
50. Da chi è eletto il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza?
Dal Datore di Lavoro
Viene eletto o designato direttamente dai lavoratori
Dal Medico Competente
Dal Consulente del Lavoro
Non so rispondere
51. Ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. n. 81/2008, chi ha il compito di adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato, secondo le disposizioni di cui all’articolo 43?
Dal Comandante dei Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente
Il datore di lavoro
L’Addetto al Primo Soccorso
L’Addetto alla lotta antincendio
Non so rispondere
52. Ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato:
Può chiedere ai lavoratori di portare a termine il loro orario di lavoro
Può chiedere ai lavoratori di continuare a lavorare purché indossino i dispositivi di sicurezza
Può chiedere ai lavoratori di continuare a lavorare, ad eccezione dei consulenti
Deve, salvo eccezioni debitamente motivate, astenersi dal chiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività
Non so rispondere
53. Secondo l’art. 175 del D.Lgs. n. 81/2008 le pause relative alle attività lavorative che comportano l’uso di attrezzature munite di videoterminali sono:
Sono stabilite dal datore di lavoro a suo insindacabile giudizio
Sono cumulabili all’inizio ed al termine dell’orario di lavoro
Sono a tutti gli effetti parte integrante dell’orario di lavoro e, come tali, non sono riassorbibili all’interno di accordi che prevedono la riduzione dell’orario complessivo di lavoro
Nel loro computo sono compresi i tempi di attesa della risposta da parte del sistema elettronico, che sono considerati, a tutti gli effetti, tempo di lavoro, ove il lavoratore non possa abbandonare il posto di lavoro
Non so rispondere
54. Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2008 per “responsabilità sociale delle imprese” si intende:
Complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro
Integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate
Responsabilità nel raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
Complesso dei soggetti istituzionali giuridici e legali che concorrono, con la partecipazione delle parti sociali, alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori
Non so rispondere
55. Emanuele e Andrea posseggono complessivamente Euro 380: se il primo possedesse il doppio ed il secondo il quintuplo, insieme avrebbero Euro 910. Quanto possiede ciascun ragazzo?
315; 65
200; 180
330; 50
250; 130
Non so rispondere
56. Completa la serie: “81 – ..?.. – 63 - 54 – 45 – 36 – ..?..”
72-18
90-27
90-18
72-27
Non so rispondere
57. In una classe le donne sono i 1/3 rispetto agli uomini. Considerando che gli uomini sono 15, quanti sono gli alunni della classe complessivamente?
10
15
20
25
Non so rispondere
58. Completa la serie: “3 – 6 – 12 – 24” ; “..?.. – 48 – 96 – 192” ; “9 – 18 – 36 – 72”
36
24
18
12
Non so rispondere
59. Una scatola vuota pesa 20 kg mentre una scatola piena pesa il 20% in più. Qual è il peso della scatola piena?
28 Kg
22 Kg
24 Kg
30 Kg
Non so rispondere
60. La somma di due numeri è 28. Indicare il maggiore di essi sapendo che è il triplo del minore.
20
21
24
18
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate