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Collaboratore amministrativo B3 2021
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Collaboratore amministrativo B3 2021
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1. Il Documento unico di programmazione è composto
Dalla Sezione strategica e dalla Sezione operativa entrambi di durata annuale.
Dalla Sezione strategica, della durata pari a quelle del mandato amministrativo, e dalla Sezione operativa di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario
Dalla Sezione strategica, della durata pari a due anni, e dalla Sezione operativa di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario
Dalla Sezione strategica, della durata pari a tre anni, e dalla Sezione operativa di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario
Non so rispondere
2. A norma dell’art. 14 del D.Lgs. 267/2000, primo comma, il comune:
Gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica.
Gestisce i servizi di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica, ma non quelli elettorali.
Gestisce i servizi elettorali, di anagrafe, di leva militare e di statistica, ma non quelli di stato civile
Gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare, ma non quelli di statistica
Non so rispondere
3. A norma dell’art. 15 del D.Lgs. 267/2000, terzo comma, al fine di favorire la fusione dei comuni, oltre ai contributi della regione, per quanti anni lo Stato eroga appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono?
Per i dieci anni decorrenti dalla fusione stessa
Per i quindici anni decorrenti dalla fusione stessa
Per i vent’anni decorrenti dalla fusione stessa
Per i venticinque anni decorrenti dalla fusione stessa
Non so rispondere
4. A norma dell’art. 36 del D.Lgs. 267/2000, e s.m.i., sono organi di governo del comune:
Il sindaco e il consiglio, ma non la giunta
Il consiglio, la giunta e il sindaco
Il consiglio e la giunta, ma non il sindaco
Il sindaco e la giunta, ma non il consiglio
Non so rispondere
5. Con quale strumento viene definita la periodicità di svolgimento del "Controllo di gestione" degli Enti Locali ai sensi dell'art. 197 del D.Lgs. 267/ 2000?
Legge costituzionale
Legge ordinaria
Regolamento di contabilità dell'Ente
Legge regionale
Non so rispondere
6. Per assicurare il servizio finanziario a mezzo di strutture comuni…
È consentito stipulare convenzioni solo tra gli enti contigui
È consentito stipulare apposite convenzioni tra gli enti
È consentito stipulare convenzioni solo tra gli enti con popolazione di pari numero
È consentito stipulare apposite convenzioni solo tra gli enti della stessa regione
Non so rispondere
7. Cos’è l’IMU?
Una tassa erariale
Un’imposta comunale indiretta e progressiva
Un’imposta sulle transazioni finanziarie
Un’imposta comunale immobiliare, reale, diretta e proporzionale
Non so rispondere
8. Sono escluse dall’imposizione TASI:
Esclusivamente i terreni agricoli, le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative
Esclusivamente le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva
Esclusivamente le aree scoperte
Le aree scoperte e i terreni agricoli, le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali imponibili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva
Non so rispondere
9. Quali sono i presupposti della TOSAP?
I presupposti per l’applicazione della TOSAP sono pertanto, l’occupazione di uno spazio, anche sovrastante o sottostante appartenente al patrimonio indisponibile del Comune o di altro ente ed il vantaggio economico che dall’occupazione deriva
I presupposti per l’applicazione della TOSAP sono pertanto, l’occupazione di uno spazio, esclusivamente sovrastante appartenente al patrimonio indisponibile del Comune o di altro ente ed il vantaggio economico che dall’occupazione deriva
I presupposti per l’applicazione della TOSAP sono pertanto, l’occupazione di uno spazio, esclusivamente sottostante appartenente al patrimonio indisponibile del Comune o di altro ente ed il vantaggio economico che dall’occupazione deriva
I presupposti per l’applicazione della TOSAP sono esclusivamente l’occupazione di uno spazio sottostante appartenente al patrimonio indisponibile del Comune ed il danno economico che dall’occupazione deriva
Non so rispondere
10. Il regolamento su pubblicità e pubbliche affissioni entra in vigore:
Dal primo febbraio dell’anno successivo a quello in cui la relativa deliberazione è divenuta esecutiva a norma di legge
Dal primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui la relativa deliberazione è divenuta esecutiva a norma di legge
Dal primo marzo dell’anno successivo a quello in cui la relativa deliberazione è divenuta esecutiva a norma di legge
Dal primo aprile dell’anno successivo a quello in cui la relativa deliberazione è divenuta esecutiva a norma di legge
Non so rispondere
11. La dichiarazione IMU 2020 va presentata entro:
Il 24 dicembre
Il 30 ottobre
Il 30 novembre
Il 30 giugno dell’anno successivo la data in cui si è entrati in possesso dell’immobile
Non so rispondere
12. Quale fra le seguenti imposte devono versare le persone fisiche residenti in Italia, che detengono all’estero prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio?
L’IVAFE.
L’IRAP.
L’IMU.
L’IVIE.
Non so rispondere
13. Fra i requisiti della convivenza di fatto vi è quella in base al quale:
Non vi è distinzione di sesso
Devono essere di sesso differente
I conviventi devono essere dello stesso sesso
Devono essere di sesso differente ma la stessa età
Non so rispondere
14. A seguito della notifica del decreto di conferimento della cittadinanza italiana, la stessa di acquisisce:
Dalla data del giuramento
Dalla data del decreto di conferimento
Dal giorno dopo della data del giuramento
Dopo una settimana dalla data del giuramento
Non so rispondere
15. Una persona dichiarata fallita può votare?
Si, può votare
Si, può votare purché siano trascorsi almeno 5 anni dalla pubblicazione della sentenza di fallimento
No, per tutta la durata del fallimento
No, mai
Non so rispondere
16. Eventuali errori materiali riscontrati su atti di stato civile possono essere corretti:
Dall’ufficiale dello stato civile su disposizione del Procuratore della Repubblica
Dall’ufficiale dello stato civile su autorizzazione del Prefetto
Dal Procuratore della Repubblica
Dall’ufficiale dello stato civile su istanza di chiunque ne abbia interresse dandone avviso al Prefetto e al Procuratore della Repubblica
Non so rispondere
17. Le convenzioni matrimoniali:
Possono essere stipulate per atto pubblico e sono comunque valide se redatte alla presenza di due testimoni
Possono essere opposti ai terzi quando sono stipulate per atto pubblico anche se non annotate a margine dell’atto di matrimonio
Non devono essere stipulate per atto pubblico.
Devono essere stipulate per atto pubblico, a pena di nullità
Non so rispondere
18. I rapporti personali tra coniugi aventi diverse cittadinanze o più cittadinanze comuni sono regolati:
Dalla legge dello Stato prescelta dagli sposi in sede di celebrazione del matrimonio
Dalla legge dello Stato in cui sono state effettuate le celebrazioni
Dalla legge dello Stato nel quale la vita matrimoniale è prevalentemente localizzata
Dalla legge dello Stato in cui sono state effettuate le celebrazioni e nel quale la vita matrimoniale è prevalentemente localizzata
Non so rispondere
19. Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?
Il responsabile del procedimento
Il dirigente dell’ufficio
Il dipendente esecutivo
Il segretario generale
Non so rispondere
20. Ai sensi della L. 241/1990, chi può far valere l’omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l’avvio del procedimento?
Solo il dirigente del settore a cui afferisce il procedimento
Tutti i soggetti, eccetto quelli interessati dalla comunicazione
Solo il soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
Tutti i soggetti, se non interessati alla forma dalla comunicazione
Non so rispondere
21. Ai sensi del D. Lgs. 196/2003, il trattamento da parte di un soggetto pubblico riguardante dati diversi da quelli sensibili e giudiziari è consentito di regola:
Solo in mancanza di una norma di legge o di regolamento che lo preveda espressamente.
A discrezione del funzionario
Solo in presenza di una norma di legge o di regolamento che lo preveda espressamente
Anche in mancanza di una norma di legge o di regolamento che lo preveda espressamente
Non so rispondere
22. Ai sensi dell’art. 20 del D. Lgs. n. 196/2003, il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici:
È consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite
Non è consentito anche se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite
È consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che devono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante ed imprescindibile interesse pubblico perseguite
È consentito sempre
Non so rispondere
23. In base all'art. art. 20 D. Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano:
I dati relativi soltanto all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati
I dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
I dati relativi al compenso finale dei dipendenti
I dati relativi all'ammontare complessivo dei premi non collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi previsti ma non effettivamente distribuiti
Non so rispondere
24. Ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio profilo sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente" di cui all'articolo 9 del D. lgs 33/2013:
La relazione di accompagnamento al Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
La sintesi del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Il Piano annuale per la prevenzione della corruzione
Non so rispondere
25. Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni prevede per tutti i dipendenti pubblici:
Il divieto di chiedere ma non di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l’espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati.
Il divieto di ricevere, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l’espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati
Il divieto di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l’espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d’uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia
Non prevede alcun divieto per compensi, regali o altre utilità, in connessione con l’espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati
Non so rispondere
26. Ai sensi di art. 53 del D.Lgs. n.165/2001, gli incarichi retribuiti:
Sono solo gli incarichi occasionali compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso
Sono solo gli incarichi occasionali, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso
Sono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso anche non in denaro
Sono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso
Non so rispondere
27. Ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n.165/2001 quando è nulla l’assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore, al lavoratore:
È corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore ridotta del 30 %.
È corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore ridotta del 50 %.
È corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
Il trattamento economico con la qualifica superiore non è previsto
Non so rispondere
28. In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n.165/2001 dispone che:
Prima dell’applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa con l’eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell’associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
Quando le sanzioni da applicare siano il rimprovero verbale, la censura e la multa, il capo della struttura in cui il dipendente lavora provvede direttamente
Ogni provvedimento disciplinare, compresi il rimprovero verbale e la censura, deve essere adottato previa tempestiva contestazione scritta dell’addebito al dipendente
Il capo della struttura in cui il dipendente lavora provvede direttamente solo quando la sanzione da applicare sia la censura
Non so rispondere
29. Chi presiede il collegio di conciliazione previsto dall’art. 66 del D.Lgs. n.165/2001?
Un referendario incaricato dalla delegazione regionale della Corte dei conti
Il Direttore della Direzione provinciale del lavoro, o un suo delegato
Un magistrato delegato dal pretore del lavoro
Un magistrato delegato dal Presidente del Tribunale amministrativo territoriale
Non so rispondere
30. Nell’ambito della disciplina dei contratti flessibili di cui all’art. 36, D.Lgs. n.165/01, quale effetto produce la violazione di disposizioni imperative riguardanti l’assunzione o l’impiego di lavoratori da parte delle pubbliche amministrazioni?
Le amministrazioni hanno l’obbligo di recuperare le somme pagate a titolo di risarcimento del danno al lavoratore nei confronti dei dirigenti responsabili, anche se la violazione non sia dovuta a dolo o colpa grave
Non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Il provvedimento è sottoposto all’esame di un collegio arbitrale per verificare se il comportamento dell’amministrazione pubblica è stato tale da ingenerare nel lavoratore il convincimento che si trattasse di provvedimento legittimo
Nessun effetto
Non so rispondere
31. Il D. P.R. 445/2000 prevede che l’autenticazione delle copie di atti e documenti, può essere fatta:
Esclusivamente dal pubblico ufficiale che ha emesso l’originale
Esclusivamente dal pubblico ufficiale presso il quale è depositato l’originale
Dal pubblico ufficiale autorizzato dal segretario comunale
Anche dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l’originale
Non so rispondere
32. Le norme del D. P.R. 445/2000 disciplinano:
Esclusivamente la formazione di atti e documenti da parte di organi della Pubblica amministrazione
Esclusivamente il rilascio di atti e documenti da parte di organi della Pubblica amministrazione
La formazione, il rilascio, la tenuta e la conservazione, la gestione, la trasmissione di atti e documenti da parte di organi della Pubblica amministrazione
La formazione, il rilascio, la tenuta e la distruzione, la gestione, la trasmissione di atti e documenti da parte di organi della Pubblica amministrazione
Non so rispondere
33. Ai sensi del D. P.R. 445/2000, i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni, attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni, hanno validità:
Limitata, in quanto dopo tre anni devono essere riconfermati dall’amministrazione rilasciante
Illimitata, ma solo se firmati dal Presidente dell’amministrazione stessa
Limitata fino a dieci anni
Illimitata
Non so rispondere
34. In base a quanto stabilito dal D. P.R. 445/2000, sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all’istanza, sottoscritte dall’interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni, tra gli altri:
La qualità di pensionato ma non la qualità di studente
La qualità di pensionato e la qualità di studente
La qualità di studente ma non la qualità di pensionato
La qualità di addetto alla guardiania di un centro anziani e la qualità di studente
Non so rispondere
35. Secondo l’art. 73 del D. P.R. 445/2000, le Pubbliche Amministrazioni:
Sono responsabili per gli atti emanati solo in caso di dolo, quando l’emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte da terzi
Salvo il caso di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l’emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte dall’interessato o da terzi
Sono sempre esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l’emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte da terzi
Sono responsabili per gli atti emanati solo in caso di colpa grave, quando l’emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni prodotte da terzi
Non so rispondere
36. Ai sensi dell’articolo 1 del D. P.R. 445/2000, il documento rilasciato da un’Amministrazione Pubblica avente funzione di partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici si definisce:
Documento amministrativo
Documento di identità elettronico
Certificato
Dichiarazione
Non so rispondere
37. Ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016, cosa si intende per “Procedure negoziate”?
Le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un’offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti
Le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell’appalto
Le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un’offerta
Le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture in cui al massimo cinque operatori economici possono presentare un’offerta
Non so rispondere
38. Ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, da chi è diretta l’esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture?
Dal Dirigente dell’area interessata
Dal Direttore dell’esecuzione del contratto
Dal Presidente di gara
Dal Responsabile unico del procedimento
Non so rispondere
39. In base all’art. 174 co.6 del D.lgs 50/2016 e succ.mod., l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto:
Può formare oggetto di ulteriore subappalto
Può formare oggetto di ulteriore subappalto, se c’è l’autorizzazione del concessionario
Può formare oggetto di ulteriore subappalto, anche se non c’è l’autorizzazione del concessionario
Non può formare oggetto di ulteriore subappalto
Non so rispondere
40. Ai sensi del D.Lgs. 50/2016, divenuta efficace l’aggiudicazione, e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo entro il termine di:
Sessanta giorni, senza possibilità di concedere deroghe o diverso accordo con l’aggiudicatario
Dieci giorni, senza possibilità di concedere deroghe o diverso accordo con l’aggiudicatario
Sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell’invito a offrire, ovvero l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario
Trenta giorni, senza possibilità di concedere deroghe o diverso accordo con l’aggiudicatario
Non so rispondere
41. Ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, chi vigila sulla regolarità delle procedure di affidamento in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture?
La Corte dei Conti
Il Ministero dei Lavori Pubblici
L’Autorità Nazionale Anti-Corruzione
Il Dipartimento della funzione pubblica
Non so rispondere
42. In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità le stazioni appaltanti devono garantire:
L’adeguatezza e idoneità dell’azione rispetto alle finalità e all’importo dell’affidamento
La conoscibilità delle procedure di gara, nonché l’uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure
L’esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni
L’uso di strumenti che non consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure
Non so rispondere
43. Ai sensi dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le Amministrazioni danno la più ampia diffusione al Codice stesso:
Pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione
Trasmettendolo solo ed esclusivamente via mail ai propri dipendenti in formato PDF
Trasmettendolo solo ed esclusivamente via mail agli apprendisti in formato PDF
Esclusivamente pubblicandolo sul proprio sito internet
Non so rispondere
44. Ai sensi dell'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale:
Si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività inerenti alle sue mansioni che possano coinvolgere interessi propri
Può partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che coinvolgono interessi propri
Deve partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che coinvolgono interessi propri
Rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione ma non può prestare la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione
Non so rispondere
45. Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nell’ambito dei rapporti privati:
Può sfruttare e menzionare a suo vantaggio, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado la posizione che ricopre nell'amministrazione al fine di ottenere utilità non dovute
Non può sfruttare né menzionare a suo vantaggio la posizione che ricopre nell'amministrazione al fine di ottenere utilità non dovute
Può assumere comportamenti tali da nuocere all'immagine dell'amministrazione in quanto vige la libertà di espressione del singolo
Può utilizzare i mezzi di trasporto dell'amministrazione a disposizione per fini personali purché ciò avvenga nell’orario di lavoro
Non so rispondere
46. Ai sensi dell’art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), la gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di:
Contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati
Contenimento dei costi, anche se pregiudica la qualità dei risultati
Costi commisurati al raggiungimento della qualità, anche se pregiudica il principio dell’economicità
Orientare l’azione amministrativa alla massima praticità anche a detrimento dell’efficienza
Non so rispondere
47. Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), assegna l'istruttoria delle pratiche:
Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, attitudini e professionalità del personale a sua disposizione
Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, indipendentemente dalle capacità, attitudini e professionalità del personale a sua disposizione.
Tenendo conto esclusivamente delle capacità e attitudini del personale a sua disposizione, prescindendo dall'equa ripartizione del carico di lavoro.
Tenendo conto esclusivamente del titolo di studio del personale degli altri uffici, il cui personale non è a sua disposizione, prescindendo dall'equa ripartizione del carico di lavoro
Non so rispondere
48. Ai sensi dell’art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico può rifiutare le prestazioni a cui sia tenuto?
Si, in qualunque caso, anche con motivazioni generiche
No, ed ha l’obbligo nella trattazione delle pratiche, di rispettare l'ordine tematico e non cronologico delle stesse
Non può adducendo motivazioni generiche
Si, anche senza dare motivazioni
Non so rispondere
49. L’emergenza è secondo il D.Lgs. n. 81/2008?
Un infortunio sul lavoro
Un principio di incendio
Un evento dannoso prevedibile
Un evento imprevedibile che può arrecare danno alle persone e/o alle cose
Non so rispondere
50. Quale di questi elencati non è un obbligo del lavoratore?
Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore
Elaborare con il datore di lavoro il Documento Valutazione dei Rischi
Utilizzare in modo appropriato e corretto le apparecchiature
Non sono previsti obblighi a carico del lavoratore, ma solo a carico del datore di lavoro
Non so rispondere
51. Secondo l’art. 13 del D.Lgs. n. 81/2008 chi svolge di norma, e, per quanto di specifica competenza, la vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro?
Il datore di lavoro.
Il Medico Competente
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco
Non so rispondere
52. Ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 81/2008, il ricorso a persone o servizi esterni per l'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione:
Esonera il datore di lavoro dalle sue responsabilità solo se il ricorso a persone o servizi esterni costituisce l'unica condizione possibile per assicurare la prevenzione e la protezione
Esonera il datore di lavoro dalle sue responsabilità solo se la sua impresa occupa meno di 15 lavoratori
Esonera il datore di lavoro dalle sue responsabilità solo se la sua impresa occupa più di 15 lavoratori
Non esonera in alcun modo il datore di lavoro dalle sue responsabilità
Non so rispondere
53. Secondo l’art. 173 del D.Lgs. n. 81/2008 chi è il lavoratore che utilizza i videoterminali?
Il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali
Il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali in modo sistematico o abituale per 20 ore settimanali dedotte le interruzioni di cui all’art. 54
Il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali in modo sistematico per tutte le ore contrattuali o abituale dedotte le interruzioni di cui all’art. 54
Il lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali in modo sistematico o abituale per 120 ore settimanali dedotte le interruzioni di cui all’art. 54
Non so rispondere
54. Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 81/2008 cosa si intende “pericolo”?
Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
Probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore agente oppure alla loro combinazione
Insieme delle indicazioni mediche, finalizzate alla tutela dello stato di sicurezza dei lavoratori in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa
Elemento dannoso solo in seguito a utilizzo non corretto di attrezzature meccaniche in movimento
Non so rispondere
55. Individuare la riga che contiene il minor numero di P.
RPFEPGBROPRPBPP
SEPAPNPTIPOPPR
RTORRPESIPZQRRLP
ASPERPCIPSOPPA
Non so rispondere
56. Completa la serie: “63 – ..?.. – ..?.. - 42 – 35 – 28 – 21”
70-77
14-7
56-49
70-56
Non so rispondere
57. Completa la seguente successione: "DT, ES, FR, ..., HP"
GQ
HR
EP
GR
Non so rispondere
58. Antonio vuole acquistare un locale per Euro 20.000, se l'anticipo è del 20% e il resto è pagabile in 10 rate, quale sarà l'importo di ogni rata?
Euro 1.000
Euro 1.200
Euro 1.400
Euro 1.600
Non so rispondere
59. Sommando al numero 5 il suo triplo e sottraendo il suo quintuplo quale risultato si ottiene?
25
-15
-5
20
Non so rispondere
60. Completa la seguente successione "? - 80 - 78 - 39 - 37"
180
82
182
160
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate