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Istruttore Amministrativo
Preselezione concorso Istruttore amministrativo
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Preselezione concorso Istruttore amministrativo
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1. Funzioni della Corte dei Conti
Quale magistratura contabile, ha competenza limitatamente alla trattazione di denunzie per danno erariale
E' attributaria di controlli ordinari, con cadenza annuale, di legittimità e regolarità della gestione, nel rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio.
Attiva i controlli di propria competenza solo a seguito di discordanze contabili gravi, evidenziate dal Tesoriere e dal Revisore dell'Ente
Non so rispondere
2. I dipendenti del Comune, quanto alla valutazione del servizio prestato:
Sono sottoposti obbligatoriamente a valutazioni da parte del Responsabile del servizio cui sono assegnati, nei cui confronti sono in posizione di subordinazione gerarchica
Sono esenti da valutazioni sul servizio prestato, essendo tenuti solamente alla puntuale presenza in servizio, accertabile oggettivamente dai relativi tabulati
E' in facoltà dell'Ente, in attuazione della propria autonomia normativa regolamentare, istituire controlli sulla qualità del servizio prestato dai dipendenti
Non so rispondere
3. L'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni mediante pubblico concorso:
Costituisce un principio, sancito dalla Costituzione, cui deve obbligatoriamente attenersi la pubblica amministrazione, la cui eventuale inosservanza costituisce violazione di legge
E' facoltà di ogni singola amministrazione istituire tale modalità di accesso, mediante esplicita previsione in apposito Regolamento dell'Ente
Affinché sia obbligatorio, è in ogni caso necessario il preventivo assenso da parte delle Organizzazioni sindacali
Non so rispondere
4. Si dia il caso di una deliberazione ad oggetto un nuovo indirizzo e dunque di competenza esclusiva del Consiglio comunale, ma che invece è stata adottata dalla Giunta.
La deliberazione e viziata da incompetenza assoluta, insanabile, e pertanto non è idonea produrre effetto alcuno
La deliberazione, quantunque palesemente viziata da incompetenza per materia dell'organo deliberante, spiega comunque i propri effetti, sino alla dichiarazione di annullamento della stessa
L'efficacia della deliberazione è sospesa, e quindi non si producono effetti, sino alla successiva ratifica da parte del consiglio comunale
Non so rispondere
5. Il divieto di fumare negli uffici e locali pubblici:
E' sancito dalla legge, e sottopone i trasgressori a pene pecuniarie
La prassi locale dispone o meno tale obbligo
E' rimesso alla discrezionale autonomia regolamentare di ciascun Ente
Non so rispondere
6. dipendenti del Comune possono ricevere una ricompensa per l'espletamento di mansioni di ordinaria competenza del proprio ufficio?
No, mai
Si, se ciò è conforme a prassi da lungo tempo consolidata
Si, solo se venga loro offerta spontaneamente, a titolo di espressione di riconoscenza, e sia'^> comunque di valore contenuto, pressoché simbolico, in ogni caso entro i valori stabiliti dal codice di comportamento dei dipendenti
Non so rispondere
7. Un provvedimento amministrativo, una volta ultimata la procedura per la sua definitiva approvazione, può essere rimosso o modificato?
No, mai
Solo se contenente vizi di legge
Deve essere annullato o modificato per la rimozione di eventuali vizi di legge; può altresì essere revocato a seguito di successiva ritenuta inopportunità
Non so rispondere
8. L'ordine impartito al dipendente da parte del proprio superiore gerarchico:
Deve comunque ed in ogni caso essere eseguito, essendo il dipendente tenuto alla esecuzione di ogni disposizione
Se ritenuto illegittimo da parte del destinatario della disposizione, può essere disatteso, senza formalità alcuna
Se ritenuto illegittimo da parte del destinatario della disposizione, questi deve formalizzare per iscritto al superiore i motivi della mancata esecuzione della disposizione ricevuta; il superiore in tal caso può confermare per iscritto quanto già in precedenza disposto, e il dipendente è allora obbligatoriamente tenuto alla esecuzione dell'ordine
Non so rispondere
9. II dipendente pubblico che, durante l'orario di servizio, gioca a poker con il computer in dotazione, e provoca ritardo nella evasione delle pratiche assegnategli:
Se non arreca ritardo ad alcun utente presente in coda allo sportello, è suscettibile solo rimprovero verbale
E' responsabile di violazione dei doveri d'ufficio e di truffa, ma solo a seguito di denunzia doglianza da parte dell'utenza
E' responsabile, a diversi titoli, anche penalmente, per omissione, ritardo, truffa, unitamente al superiore gerarchico, qualora questi abbia omesso gli ordinari controlli
Non so rispondere
10. In caso di improvvisa ed imprevista assenza di alcuni dipendenti, che determini la interruzione di un pubblico servizio e la chiusura dello sportello al pubblico:
E' sufficiente che il personale che se ne avvede predisponga un cartello di avviso del disservizio, fino a nuova disposizione
E' necessario avvisare il Responsabile del servizio, il quale può disporre la assegnazione temporanea di altro personale, per affrontare i casi urgenti
E' necessario chiudere l'accesso al pubblico dell'ufficio rimasto sguarnito di personale.
Non so rispondere
11. L'uso del telefono dell' ufficio per esigenze private personali del dipendente:
E' in ogni caso vietato, e costituisce reato
Comporta solo l'obbligo di rimborso all'Ente della spesa sostenuta
E' tollerato, se limitato a circostanze eccezionali di comprovata necessità, se di breve durata e spesa contenuta, e se non ha comportato disservizio
Non so rispondere
12. La formazione professionale del personale:
E' rimessa alla libera facoltà del dipendente, cui spetta incondizionatamente il rimborso della spesa sostenuta
E' facoltà dell'Ente datore di lavoro, sulla base delle disponibilità di bilancio
E' obbligatoriamente posta a carico del datore di lavoro entro limiti predeterminati, al quale incombe anche la responsabilità della efficacia dei corsi di formazione scelti, nonché della congruità dei costi sostenuti. La frequentazione ai corsi di formazione è espletata in conto dell'orario di servizio
Non so rispondere
13. La procedura di notificazione degli atti:
E' disciplinata esclusivamente dalla legge
L'Ente ha facoltà di emettere normativa regolamentare in deroga alla legge
In casi di comprovata urgenza, il Sindaco può emettere apposite ordinanze, secondo le contingenze dei casi concreti.
Non so rispondere
14. La modificazione nel tempo di una legge, alla quale in precedenza conformato un Regolamento comunale:
Rende necessario I'adeguamento del Regolamento alle modifiche legislative intervenute; nel frattempo, sino a tale adeguamento, continua ad applicarsi il Regolamento quantunque divenuto non più conforme a legge
Il regolamento non più conforme a legge va disapplicato e cessa lo spiegamento dei propri effetti con decorrenza dalla entrata in vigore della legge innovativa
Il regolamento può essere disapplicato, ma solo ad istanza di chi ne abbia interesse.
Non so rispondere
15. Perche gli organi collegiali possano validamente deliberare:
Va previamente verificata la legale costituzione della seduta, data dalla presenza della maggioranza dei consiglieri assegnati
E' richiesta e sufficiente la maggioranza dei voti dei presenti, qualunque ne sia il numero
Il numero degli astenuti non si conta per la validità della seduta
Non so rispondere
16. Le deliberazioni adottate dal consiglio e dalla giunta, a seguito del completamento della procedura della loro formazione:
Possono essere modificate, a semplice istanza scritta della maggioranza dei membri assegnati all'organo che le ha deliberate
Hanno la efficacia e la forza di atti pubblici, disciplinati dalla legge, e fanno fede sino a querela di falso.
La loro esecutorietà può essere successivamente sospesa, con atto del Sindaco debitamente motivato
Non so rispondere
17. La imparzialità della pubblica amministrazione:
E' un principio etico generale non scritto, cui si ispira il sistema sociale di una società evoluta, e cui si auspica debba attenersi l'operato della p.a.
Costituisce un principio generale, di rango costituzionale, la cui osservanza è obbligatoria^ per la p.a., e la cui inosservanza comporta per converso illegittimità.
Costituisce un indirizzo generale di tendenza nei confronti dell'operato della p.a., inserito nella Costituzione, la cui inosservanza peraltro, quantunque riprovevole, non ha conseguenze giuridiche
Non so rispondere
18. La "sovraintendenza" del Sindaco al funzionamento dei servizi e degli uffici all'esecuzione degli atti:
Sancita dal T.U.E.L., attribuisce al Sindaco i conseguenziali poteri, doveri, responsabilità
E' una attribuzione che comunque un Regolamento comunale può modificare, limitare o escludere
E' una attribuzione onoraria, che non comporta responsabilità alcuna in capo al Sindaco
Non so rispondere
19. La fascia tricolore, che indossa il Sindaco:
Esonera chi la indossa dall'essere sottoposto sicurezza, quali metaldetector, perquisizioni corporali, ecc.
E' regolamentata dalla legge e, nei casi previsti, deve essere indossata dal Sindaco o da chi ne fa le veci, secondo precise modalità
Può essere interamente disciplinata da un Regolamento dell'Ente
Non so rispondere
20. La motivazione del provvedimento amministrativo:
E' obbligatoria per gli indirizzi e le decisioni più importanti, facoltativa per la gestione ordinaria.
E' sancita dalla legge quale elemento obbligatorio del provvedimento, e consiste nel dover indicare le circostanze di fatto, i presupposti che hanno determinato il provvedimento, ed i fini che questo si prefigura, nonché le norme che disciplinano il caso di specie
Illustra le decisioni adottate, ed ha una valenza prettamente politica di comunicazione circa i fini perseguiti e dichiarati
Non so rispondere
21. II consigliere comunale ha diritto:
Di controllare l'operato lavorativo di ogni dipendente
Di controllo e verifica sulla tempistica e sul risultato della attività amministrativa
Di presenziare allo svolgimento della attività lavorativa dei dipendenti
Non so rispondere
22. I pareri, di regolarità tecnica e contabile, rilasciati dai Responsabili dei servizi su ogni proposta di deliberazione:
Devono essere rilasciati preventivamente, e di essi deve essere fatta menzione nell'atto deliberativo; la loro mancanza provoca illegittimità del provvedimento
Se non favorevoli, sono vincolanti, e la deliberazione eventualmente adottata in difformità di essi è illegittima
Esonerano da ogni responsabilità i membri dell'organo deliberante, sia se favorevoli, sia se non, anche se palesemente infondati
Non so rispondere
23. Lo Statuto del Comune:
E' atto normativo di secondo grado, di pari grado di qualsivoglia altro Regolamento di competenza dell Ente.
E' il compendio dei principi e delle norme fondamentali dell'Ente, ed attua autonomia normativa del Comune anche in deroga alla normativa di legge nazionale, purché con idonea motivazione
E' norma regolamentare che sancisce i fondamentali principi dell'Ente, nel rispetto della normativa nazionale. In caso di difformità con altri Regolamenti comunali, prevale su questi ultimi
Non so rispondere
24. II Segretario comunale:
E' individuato dalla legge quale responsabile della legalità dell'azione amministrativa dell'Ente
La potestà regolamentare dell'Ente facoltizza di disciplinare le funzioni e responsabilità del Segretario comunale anche in deroga alla legge
Il Sindaco determina funzioni e responsabilità del Segretario comunale, di concerto con quest'ultimo
Non so rispondere
25. Il danno provocato da un provvedimento illegittimo:
E' addebitabile all'Ente, che ha peraltro facoltà di rivalsa nei confronti dell'autore del danno
E' addebitabile esclusivamente nei confronti del soggetto, o dei soggetti che sono gli autori del provvedimento dannoso
E' addebitabile agli autori del provvedimento, in solido con il Sindaco quale legale rappresentante dell'Ente
Non so rispondere
26. L'esercitare " pressioni" nei confronti di un dipendente per indurlo a compiere atti comportamenti contrari ai propri doveri di ufficio, mediante insistenza, petulanza, sollecitazioni verbali, senza peraltro incorrere in minacce o violenza:
Costituisce reato, quanto meno a livello di tentativo
Mancando un vantaggio per il dipendente, promesso o prospettato, non si configura reato, ma solo un riprovevole comportamento sul piano morale interpersonale
Apposito Regolamento dell'Ente può comminare sanzioni penali a carico di chi esercita tali citate indebite pressioni
Non so rispondere
27. L'autotutela:
E' l'istituto che legittima la adozione di provvedimento a rettifica ed eliminazione di errori od illegittimità riscontrate su provvedimenti già adottati, ad iniziativa del medesimo soggetto che ha emesso l'atto viziato, o del suo superiore gerarchico
E' una procedura che può essere disposta solo dalla autorità giudiziaria, investita della illegittimità di un provvedimento, di cui dà ordine di rimozione allo stesso Ente che lo ha emesso
E' di competenza esclusiva del Prefetto e delle amministrazioni dello Stato
Non so rispondere
28. L'omissione o il ritardo nel compimento di atti di competenza del proprio ufficio:
Se senza giustificato motivo, costituiscono reato
Costituiscono illecito solo se comportano anche danno
Se disposti o avallati dal superiore gerarchico, esonerano da responsabilità il dipendente cui è addebitabile l'omissione o il ritardo
Non so rispondere
29. L'abuso d'ufficio:
E' un reato in cui incorre il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nell'esercizio delle proprie funzioni, in violazione di legge o di regolamento, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o arreca un danno ingiusto.
Si realizza con la indebita assunzione di atti di competenza di altri soggetti. E' perseguibile penalmente su denunzia di chi ne abbia interesse
Consiste nella falsificazione di atti o documenti ad illecito fine patrimoniale
Non so rispondere
30. La "autodichiarazione" di uno stato di fatto personale:
Può essere discrezionalmente accettata da parte della amministrazione ricevente, a seconda del volume di pratiche inevase giacente
E' obbligatoriamente ricevuta, equivalendo incondizionatamente al documento originale attestante lo stato dichiarato
E' valida, deve essere accettata e ricevuta, salva l'eventuale effettuazione di controlli, anche a campione, che la amministrazione è comunque tenuta ad effettuare
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate