Istruttore direttivo tecnico, 2020

Tempo trascorso
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1. Il Consiglio Comunale non ha competenza in merito a :

convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative;
istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione;
adozione del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi.
Non so rispondere

2. La Giunta Comunale:

svolge attività propositive e di impulso nei confronti del Consiglio;
si occupa di istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote;
si occupa di disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi
effettua spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi.
Non so rispondere

3. Ai dirigenti non spetta:

la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;
l’attività propositiva e di impulso nei confronti del Consiglio Comunale;
l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno;
il rilascio di attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;
Non so rispondere

4. Ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs. 267/2000, le società di trasformazione urbana sono:

società per azioni per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti;
società cooperative per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti;
società a responsabilità limitata per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti;
società in accomandita semplice per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti;
Non so rispondere

5. Ai sensi dell’art. 7 ter della LR20/2000 non è considerato obiettivo di interesse pubblico:

realizzare un significativo miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, con l'applicazione integrale dei requisiti di prestazione energetica degli edifici e degli impianti energetici;
prevedere la concentrazione di abitazioni e servizi nelle frazioni minori;
promuovere la riqualificazione urbana, anche attraverso interventi edilizi che qualifichino i tessuti urbani;
incentivare la realizzazione di interventi di adeguamento o miglioramento sismico;
Non so rispondere

6. La Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale di un piano/programma deve essere effettuata:

posteriormente alla sua approvazione
posteriormente alla sua approvazione, ma prima che il piano produca i suoi effetti
contestualmente alla sua approvazione
durante la fase preparatoria del piano o programma
Non so rispondere

7. Devono essere sottoposti alla procedura di Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale:

le varianti al POC, conformi al PSC
le varianti che non riguardano le tutele e le previsioni sugli usi e le trasformazioni dei suoli e del patrimonio edilizio esistente stabiliti dal piano vigente, e che si limitino a introdurre rettifiche degli errori materiali;
le varianti che non riguardano le tutele e le previsioni sugli usi e le trasformazioni dei suoli e del patrimonio edilizio esistente stabiliti dal piano vigente, e che si limitino a introdurre modifiche necessarie per l'adeguamento del piano alle previsioni localizzative immediatamente cogenti contenute negli strumenti nazionali, regionali o provinciali di pianificazione territoriale, di cui è già stata svolta la valutazione ambientale;
le varianti che non riguardano le tutele e le previsioni sugli usi e le trasformazioni dei suoli e del patrimonio edilizio esistente stabiliti dal piano vigente, e che si limitino a introdurre modifiche della perimetrazione degli ambiti di intervento, che non incidono in modo significativo sul dimensionamento e la localizzazione degli insediamenti, delle infrastrutture e delle opere ivi previsti;
Non so rispondere

8. Nell’ambito del procedimento di approvazione di un PSC, la conferenza di pianificazione, esamina:

il quadro conoscitivo;
la Carta unica del Territorio;
un documento preliminare che descrive il territorio, gli obiettivi e scelte di pianificazione che si intendono perseguire e una prima valutazione ambientale delle stesse;
la normativa del piano;
Non so rispondere

9. Il PSC non:

valuta la consistenza, la localizzazione e la vulnerabilità delle risorse naturali ed antropiche presenti nel territorio e ne indica le soglie di criticità;
individua le infrastrutture e le attrezzature di maggiore rilevanza, per dimensione e funzione, e definisce i criteri di massima per la loro localizzazione;
disciplina gli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione
classifica il territorio comunale in urbanizzato, urbanizzabile e rurale;
Non so rispondere

10. Nell’ambito del procedimento di approvazione di un PSC, entro la scadenza del termine di deposito non possono formulare osservazioni e proposte i seguenti soggetti:

gli enti e organismi pubblici;
le associazioni economiche e sociali e quelle costituite per la tutela di interessi diffusi;
i singoli cittadini nei confronti dei quali le previsioni del piano adottato sono destinate a produrre effetti diretti;
chiunque;
Non so rispondere

11. Qualora il RUE presenti, per parti del territorio urbanizzato specificatamente individuate, la disciplina particolareggiata degli usi e delle trasformazioni ammissibili, dettandone i relativi indici e parametri urbanistici ed edilizi:

è adottato e approvato con il procedimento di approvazione del PSC;
è adottato e approvato con il procedimento di approvazione del POC;
è adottato e approvato con il procedimento di approvazione del RUE;
è adottato e approvato con il procedimento di approvazione dei PUA;
Non so rispondere

12. Lo sportello unico per l'edilizia:

cura tutti i rapporti fra il privato, l'amministrazione e, ove occorra, le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio oggetto della richiesta di permesso o di segnalazione certificata di inizio attività;
non provvede al rilascio dei permessi di costruire, nonché delle certificazioni attestanti le prescrizioni normative e le determinazioni provvedimentali a carattere urbanistico, paesaggisticoambientale, edilizio, idrogeologico e di qualsiasi altro tipo comunque rilevanti ai fini degli interventi di trasformazione edilizia del territorio;
non si occupa di fornire informazioni sulle pratiche edilizie, tramite l’accesso gratuito ad un archivio informatico contenente i necessari elementi normativi, le informazioni sugli adempimenti necessari per lo svolgimento delle procedure previste dal presente testo unico, l'elenco delle domande presentate,lo stato del loro iter procedurale, nonché tutte le possibili informazioni utili disponibili;
svolge attività di consulenza tecnica al fine di fornire elementi interpretativi utili alla redazione del progetto;
Non so rispondere

13. Non costituiscono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e pertanto non sono subordinati a permesso di costruire:

gli interventi di nuova costruzione;
gli interventi di ristrutturazione urbanistica;
gli interventi di restauro e di risanamento conservativo, qualora riguardino le parti strutturali dell'edificio;
gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d'uso, nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni;
Non so rispondere

14. Il permesso di costruire:

non può mai derogare dalle previsioni degli strumenti urbanistici generali;
è rilasciato in deroga agli strumenti urbanistici generali esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del Consiglio Comunale, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 490/1999, e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia;
è rilasciato in deroga agli strumenti urbanistici generali esclusivamente a discrezione del Sindaco;
è rilasciato in deroga agli strumenti urbanistici generali esclusivamente previa deliberazione della Giunta Comunale;
Non so rispondere

15. Nell'ambito degli strumenti attuativi e degli atti equivalenti comunque denominati nonché degli interventi in diretta attuazione dello strumento urbanistico generale, l'esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione primaria di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35, comma 1, del decreto legislativo n. 50/2016, qualora funzionali all'intervento di trasformazione urbanistica del territorio:

deve essere appaltata dall’Amministrazione Comunale, in applicazione del Codice dei Contratti, in quanto opere pubbliche;
deve essere appaltata dal titolare del permesso di costruire;
deve essere appaltata dall’Amministrazione Comunale a spese del titolare del permesso di costruire;
è a carico del titolare del permesso di costruire e non trova applicazione il Codice dei Contratti;
Non so rispondere

16. Il permesso di costruire convenzionato:

è approvato con delibera di Giunta Comunale;
può essere rilasciato negli interventi che prevedono cessione di aree anche al fine dell’utilizzo di diritti edificatori;
non deve presentare come requisito necessario il soddisfacimento di un interesse pubblico;
non si applica agli interventi di realizzazione di ERS;
Non so rispondere

17. Nel progetto di legge relativo alla “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, sono previsti incentivi urbanistici per gli interventi di riuso e rigenerazione urbana. Tali disposizioni si applicano:

fuori dal territorio urbanizzato;
a interventi che prevedano l’edificazione delle aree permeabili poste dentro al perimetro del territorio urbanizzato, prive di infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti;
all’interno del territorio urbanizzato;
su tutto il territorio comunale;
Non so rispondere

18. In base a quanto stabilito nel progetto di legge relativo alla “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, il perimetro del territorio urbanizzato non comprende:

le aree per le quali siano stati rilasciati o presentati titoli abilitativi edilizi per nuove costruzioni o siano state stipulate convenzioni urbanistiche attuative;
i lotti residui non edificati, dotati di infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti in quanto facenti parte di un piano urbanistico attuativo, comunque denominato, attuato o in corso di completamento;
le aree rurali, comprese quelle intercluse tra più aree urbanizzate aventi anche una elevata contiguità insediativa;
le aree edificate con continuità ed aventi destinazione residenziale, produttiva, commerciale, direzionale e di servizio, turistico ricettiva, le dotazioni territoriali, le infrastrutture, gli impianti tecnologici, le attrezzature e i servizi pubblici comunque denominati, i parchi urbani nonché i lotti e gli spazi inedificati dotati di infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti;
Non so rispondere

19. Nel progetto di legge relativo alla “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, gli accordi operativi non:

attuano le previsioni del PUG relative al riuso e alla rigenerazione del territorio urbanizzato e alle nuove urbanizzazioni;
possono essere presentati nell’ambito di avvisi pubblici di manifestazione di interesse;
hanno il valore e gli effetti dei piani urbanistici attuativi e sono soggetti, prima della loro stipula, alle forme di pubblicità, controllo e valutazione stabiliti dalla norma regionale;
sono autorizzati dalla Giunta Comunale;
Non so rispondere

20. Nel progetto di legge relativo alla “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, del Comitato Urbanistico di Area Vasta (CUAV) non fanno parte:

un rappresentante unico della Giunta regionale;
un rappresentante dell’organo consultivo dell’amministrazione procedente;
un rappresentante del soggetto d’area vasta;
un rappresentante del Comune o dell’Unione territorialmente interessati;
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate