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Storia, Educazione scolastica - Mini test 10 domande
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Storia, Educazione scolastica - Mini test 10 domande
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1. Erasmo da Rotterdam sostenne l’importanza di introdurre allo studio anche i bambini di età inferiore ai sette anni, poiché riconobbe che un’educazione precoce fosse in grado di
promuovere nella mente del bambino le capacità riflessive
ridurre il rischio dell’ozio
liberare l’uomo mediante la cultura, data la sua condizione nativa di schiavitù
promuovere la predominanza dell’aspetto razionale nelle dimensioni dello sviluppo
Non so rispondere
2. Il protestantesimo, che si occupò anche della gestione dell’organizzazione scolastica, inizialmente si dedicò
alla scuola universitaria
alla scuola elementare
a tutti gli ordini scolastici
alla scuola popolare
Non so rispondere
3. Nella Ratio studiorum Societatis Jesu (1599) l’ordinamento degli studi era suddiviso in
corso di lingua materna, di storia, di teologia
corso umanistico, filosofico, teologico
corso di scienze, di filosofia, di teologia
corso di filosofia e di teologia
Non so rispondere
4. Amos Komensky con l’Orbis sensualium pictus realizzò un libro innovativo. L’intuizione di fondo dell’autore fu quella di accompagnare il testo scritto con le illustrazioni per
offrire ai bambini l’occasione di istruirli facendoli divertire
porre in risalto la corrispondenza tra il pensiero e la vista
evidenziare l’intrinseca connessione esistente tra l’immagine della cosa e la cosa stessa
accrescere l’interesse per la lettura attraverso il disegno
Non so rispondere
5. Locke e Rousseau sostennero l’importanza della figura del precettore, a cui affidare l’educazione del fanciullo. Rousseau riteneva tale azione fondamentale per far sì che il fanciullo non fosse influenzato dalla società. Locke difese questa posizione perché
riconobbe la necessità di instaurare un insegnamento di tipo individuale
condivise con Rousseau l’importanza di sottrarre il fanciullo dall’influenza corruttrice della società
si fece condizionare dai principi pedagogici espressi dalla classe aristocratica a lui contemporanea
aveva una grande sfiducia nelle capacità educative della scuola pubblica del tempo
Non so rispondere
6. Amos Komensky con l’Orbis sensualium pictus realizzò un libro innovativo. L’intuizione di fondo dell’autore fu quella di accompagnare il testo scritto con le illustrazioni per
offrire ai bambini l’occasione di istruirli facendoli divertire
evidenziare l’intrinseca connessione esistente tra l’immagine della cosa e la cosa stessa
porre in risalto la corrispondenza tra il pensiero e la vista
accrescere l’interesse per la lettura attraverso il disegno
Non so rispondere
7. Nella sua opera Emilio, Rousseau ha proposto
un modello educativo di tipo utopistico
una descrizione per attuare un intervento educativo
l’espressione di un nuovo modello di società
un riferimento esemplare per attuare il processo educativo
Non so rispondere
8. Rousseau ritenne che il pensiero politico è connesso al pensiero pedagogico perché
entrambi consentano all’uomo di acquisire maggiori opportunità per controllare la cultura nella quale è inserito
l’educazione consente lo sviluppo della persona che, a sua volta, può migliorare la società
entrambi implicano delle azioni finalizzare a incrementare la condizione di felicità della persona
la formazione politica offre alla persona degli stimoli per apprendere e accrescere la propria cultura
Non so rispondere
9. Nel pensiero di Rousseau la vita umana è considerata un processo, dove ogni periodo è contraddistinto da una particolare perfezione. Da questo principio consegue l’osservazione
che il processo educativo deve prendere in considerazione le caratteristiche proprie di ogni età della vita umana e adeguarsi ad esse
che l’intervento dell’educatore risulta inutile, poiché l’educando tende a svilupparsi autonomamente verso la perfezione
che fin dall’infanzia, l’educazione può realizzarsi come un intervento integrale che prosegue in tutti i periodi di sviluppo
che l’educazione deve consentire all’educando la possibilità di raggiungere una perfezione individuale, facilitando il passaggio dalla potenza all’atto
Non so rispondere
10. Immanuel Kant nella suo scritto La pedagogia sostiene che lo scopo ultimo dell’educazione è
la formazione tecnica
la formazione intellettuale
la formazione culturale
la formazione morale
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate