DIRITTO E ATTIVITA DI POLIZIA - Diritto amministrativo 01

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1. IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI, E DELLE PREVISIONI DELLA CONVENZIONE DI AARHUS, RATIFICATA DALL'ITALIA CON LA LEGGE 16 MARZO 2001, N. 108, E AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005, N. 195…

il privato cittadino non puo' accedere alle informazioni relative allo stato dell'ambiente e del paesaggio nel territorio nazionale.
chiunque sia portatore di un interesse diffuso puo' accedere alle informazioni relative allo stato dell'ambiente e del paesaggio nel territorio nazionale.
chiunque dimostri la sussistenza di un interesse giuridicamente rilevante, puo' accedere alle informazioni relative allo stato dell'ambiente e del paesaggio nel territorio nazionale.
chiunque, senza essere tenuto a dimostrare la sussistenza di un interesse giuridicamente rilevante, puo' accedere alle informazioni relative allo stato dell'ambiente e del paesaggio nel territorio nazionale.
Non so rispondere

2. AI SENSI DELL'ART. 5 DEL D.LGS. 152/2006, IL PROVVEDIMENTO DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE, OSSIA IL PROVVEDIMENTO DELL'AUTORITÀ COMPETENTE CHE CONCLUDE LA FASE DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI VIA È:

un provvedimento obbligatorio con eventuali osservazioni e condizioni che avvia la fase di valutazione di VAS.
un provvedimento facoltativo e non vincolante che sostituisce o coordina, tutte le autorizzazioni, le intese, le concessioni, le licenze, i pareri, i nulla osta e gli assensi comunque denominati in materia ambientale e di patrimonio culturale.
un provvedimento obbligatorio ma non vincolante che sostituisce o coordina, tutte le autorizzazioni, le intese, le concessioni, le licenze, i pareri, i nulla osta e gli assensi comunque denominati in materia ambientale e di patrimonio culturale.
un provvedimento obbligatorio e vincolante che sostituisce o coordina, tutte le autorizzazioni, le intese, le concessioni, le licenze, i pareri, i nulla osta e gli assensi comunque denominati in materia ambientale e di patrimonio culturale.
Non so rispondere

3. IN SEDE STATALE, L'AUTORITÀ COMPETENTE PER IL RILASCIO DI PROVVEDIMENTI IN MATERIA AMBIENTALE È:

il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
il Ministro dell'interno.
il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
il Ministro dello sviluppo economico.
Non so rispondere

4. LA COMMISSIONE ISTRUTTORIA PER L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE – IPPC…

svolge l’attività di supporto scientifico per il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con specifico riguardo alle norme di cui all'Autorizzazione integrata Ambientale.
svolge l’attività di supporto scientifico per il Ministro dell'interno, con specifico riguardo alle norme di cui all'Autorizzazione integrata Ambientale.
svolge l’attività di supporto scientifico per il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, con specifico riguardo alle norme di cui all'Autorizzazione integrata Ambientale.
svolge l’attività di supporto scientifico per il Ministro dello sviluppo economico, con specifico riguardo alle norme di cui all'Autorizzazione integrata Ambientale.
Non so rispondere

5. ALLE PROCEDURE DI VERIFICA E AUTORIZZAZIONE DISCIPLINATE DAL D. LGS. N. 152 / 06 (T.U.A.) SI APPLICANO, IN QUANTO COMPATIBILI…

le norme della L. n. 241/90, e successive modificazioni, concernente norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
le norme del D. Lgs. n. 163/2006, e successive modificazioni, concernente norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
le norme della L. n. 236/99, e successive modificazioni, concernente norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
le norme del D. Lgs. n. 81/2006 e successive modificazioni, concernente norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Non so rispondere

6. AI FINI DELLA CONSULTAZIONE DI CUI ALL'ART. 14 DEL D. LGS. N. 152/06 (T.U.A.), L'AUTORITÀ PROCEDENTE CURA LA PUBBLICAZIONE DI UN AVVISO…

su almeno tre quotidiani a diffusione locale della regione o provincia autonoma interessata.
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana o nel Bollettino Ufficiale della regione o provincia autonoma interessata.
su almeno tre quotidiani a diffusione nazionale.
all'Albo pretorio della regione o provincia autonoma interessata.
Non so rispondere

7. AI SENSI DELL'ART. 25 DEL D. LGS. N. 152/06, LE ATTIVITÀ TECNICO-ISTRUTTORIE PER LA VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE SONO SVOLTE:

dal proponente l'opera.
dall'autorità competente.
dal proponente l'opera congiuntamente ad una rappresentanza del pubblico ammessa alla consultazione.
dall'autorità competente congiuntamente ad una rappresentanza del pubblico ammessa alla consultazione.
Non so rispondere

8. IL CODICE DELL'AMBIENTE (D. LGS. N. 152/06) PREVEDE ALL'ART. 26 CHE, I PROGETTI SOTTOPOSTI ALLA FASE DI VALUTAZIONE DEVONO ESSERE REALIZZATI…

entro 6 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale.
entro 10 anni dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale.
entro 5 anni dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale.
entro 12 mesi dalla pubblicazione del provvedimento di valutazione dell'impatto ambientale.
Non so rispondere

9. AI SENSI DELL'ART. 29 DEL D.LGS. N. 152/06 (T.U.A.), I PROVVEDIMENTI DI AUTORIZZAZIONE O APPROVAZIONE ADOTTATI SENZA LA PREVIA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE, OVE PRESCRITTA, SONO:

inefficaci.
nulli per violazione di legge.
annullabili per violazione di legge.
siggetti a sanzione pecuniaria.
Non so rispondere

10. OGNI QUANTO TEMPO L'AUTORITÀ COMPETENTE RINNOVA L'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE?

ogni 36 mesi.
ogni anno.
ogni 10 anni.
ogni 5 anni.
Non so rispondere

11. LE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE IN ACQUE SUPERFICIALI E/O SUL SUOLO HANNO UNA VA- LIDITÀ DI…

1 anno.
3 anni.
5 anni.
4 anni.
Non so rispondere

12. LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE PREVISTE DAL D. LGS. N. 152/2006 PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA...

sono integrate nelle procedure ordinarie in vigore per l'adozione ed approvazione dei piani e dei programmi.
sostituiscono le procedure ordinarie in vigore per l'adozione ed approvazione dei piani e dei programmi.
sono alternative alle procedure ordinarie in vigore per l'adozione ed approvazione dei piani e dei programmi.
si svolgono parallelamente alle procedure ordinarie in vigore per l'adozione ed approvazione dei piani e dei programmi, anche se ciò dovesse comportare duplicazioni di funzioni.
Non so rispondere

13. AVVERSO LE DECISIONI, GLI ATTI O LE OMISSIONI SOGGETTI ALLE DISPOSIZIONI SULLA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO STABILITE DAL D. LGS. N. 152/2006:

è ammessa esclusivamente l'istanza di riesame utile ai fini del procedimento in autotutela della PA competente.
non è mai ammesso ricorso.
è ammesso il ricorso secondo le procedure specifiche previste nel decreto stesso.
è sempre ammesso il ricorso secondo le norme generali in materia di impugnazione degli atti amministrativi illegittimi.
Non so rispondere

14. AI SENSI DI QUANTO STABILITO DAL D.LGS. N. 152/2006, L'AUTORITÀ COMPETENTE ALLA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE:

deve disporre lo svolgimento di un'inchiesta pubblica per l'esame dello studio presentato dal committente o proponente, nulla rilevando ai fini del procedimento istruttorio i pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e le osservazioni del pubblico.
deve disporre lo svolgimento di un'inchiesta pubblica per l'esame dello studio presentato dal committente o proponente, dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle osservazioni del pubblico.
può disporre lo svolgimento di un'inchiesta pubblica per l'esame dello studio presentato dal committente o proponente, dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle osservazioni del pubblico.
deve disporre lo svolgimento di un'inchiesta pubblica per l'esame dello studio presentato dal committente o proponente, nel solo caso siano state formulate osservazioni del pubblico.
Non so rispondere

15. A CHI VANNO COMUNICATI GLI ESITI DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE?

alle sole amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento.
ai soggetti del procedimento, a tutte le amministrazioni pubbliche competenti, anche in materia di controlli ambientali, e devono essere adeguatamente pubblicizzati.
a tutte le amministrazioni pubbliche competenti in materi di controlli ambientali.
ai soggetti del procedimento, a tutte le amministrazioni pubbliche competenti, anche in materia di controlli ambientali, senza nessuna ulteriore forma di pubblicizzazione.
Non so rispondere

16. LE COPIE AUTENTICHE DI ATTI O DOCUMENTI POSSONO ESSERE PRODOTTE IN LUOGO DELL’ORIGINALE? (DPR 445/2000 ART.18)

no
si, purchè ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell’atto o documento
si, ma solo nei casi tassativamente indicati dalla legge
si, ma solo entro 1 mese dall'emissione del documento originale.
Non so rispondere

17. IN BASE A QUANTO RIPORTATO DAL D.P.R. 445/2000 COSA DEVE GARANTIRE, TRA LE ALTRE COSE, IL SISTEMA DI GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI?

l'integrità del sistema ma non la sicurezza
la sicurezza ma non l'integrità del sistema
la sicurezza e l'integrità del sistema
la modificabilità e la discrezionalità del sistema.
Non so rispondere

18. LA L. N. 689/1981 DISPONE CHE NELLA DETERMINAZIONE DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA FISSATA DALLA LEGGE TRA UN LIMITE MINIMO ED UN LIMITE MASSIMO E NELL'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI ACCESSORIE FACOLTATIVE, SI HA RIGUARDO…

esclusivamente alle condizioni economiche dell'agente.
alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione,ma non alla personalità dello stesso e alle sue condizioni economiche.
alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonché alla personalità dello stesso ma non alle sue condizioni economiche.
alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonché alla personalità dello stesso e alle sue condizioni economiche.
Non so rispondere

19. LA L. N. 689/1981 DISPONE CHE È SEMPRE DISPOSTO IL SEQUESTRO DEL VEICOLO A MOTORE O DEL NATANTE POSTO IN CIRCOLAZIONE...

senza ruota di scorta o remi a bordo.
solo nel caso in cui sia posto in circolazione senza avere a bordo il triangolo di emergenza.
senza esposizione del pagamento del bollo.
senza essere coperto dall'assicurazione obbligatoria.
Non so rispondere

20. DISPONE LA L. N. 689/1981 CHE, SALVO CHE SIA DIVERSAMENTE STABILITO DALLA LEGGE, CHI CON UNA AZIONE OD OMISSIONE VIOLA DIVERSE DISPOSIZIONI CHE PREVEDONO, SANZIONI AMMINISTRATIVE O COMMETTE PIÙ VIOLAZIONI DELLA STESSA DISPOSIZIONE…

soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al sestuplo.
soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al quadruplo.
soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo.
soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al quintuplo.
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate