Istruttore Informatico (Cat.C) 07

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1. Ai fini di una chiara interpretazione delle norme contenute nel Codice in materia di protezione dei dati personali, l'art. 4 individua e definisce alcune parole chiave maggiormente ricorrenti. Cosa si intende per «banca di dati»?

Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione.
Qualsiasi operazione o complesso di operazioni effettuate anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta e la registrazione di dati.
Qualsiasi complesso organizzato di dati personali, ripartito in una o più unità dislocate in uno o più siti.
Non so rispondere

2. Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003 cosa si intende per «dato personale»?

Qualunque informazione relativa alle sole persone fisiche, identificate o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.
Qualsiasi complesso di informazioni su privati, ripartito in una o più unità dislocate in uno o più siti, organizzato secondo una pluralità di criteri determinati tali da facilitarne il trattamento.
Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.
Non so rispondere

3. Ai sensi del d.lgs. 196/2003 il codice in materia di protezione dei dati personali disciplina:

Il trattamento dei dati personali anche detenuti all’estero.
Il trattamento dei dati personali detenuti esclusivamente nel territorio dello Stato.
Il trattamento dei dati personali detenuti nel territorio dello Stato solo se è effettuato dal garante dei dati personali.
Non so rispondere

4. Il diritto alla privacy è:

un diritto reale
un diritto familiare
un diritto della personalità
Non so rispondere

5. Il Titolo II del D.Lgs. 196/2003 tratta dei «Diritti dell'interessato» stabilendo, tra l'altro, che....

l'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte, al trattamento di dati personali che lo riguardano solo a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
l'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte, solo per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, purché non pertinenti allo scopo della raccolta.
l'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
Non so rispondere

6. Esiste un terzo genere di dati personali oltre quelli sensibili e giudiziari?

no, non esiste un terzo genere
si, sono i dati sanitari
si, sono i dati diversi da quelli sensibili e giudiziari trattati in ambito pubblico
Non so rispondere

7. In materia di trattamento di dati personali, in ipotesi di violazioni amministrative commesse dal titolare, dal responsabile o dall'incaricato del trattamento, chi è competente ad irrogare la relativa sanzione?

Il Garante per la protezione dei dati personali.
Il Tribunale penale competente per territorio.
Il T.A.R. territorialmente competente.
Non so rispondere

8. In materia di trattamento di dati personali, il «responsabile» del trattamento è....

La persona fisica, la persona giuridica, l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali.
La persona fisica, la persona giuridica, la Pubblica Amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali.
La persona fisica, la persona giuridica, la Pubblica Amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono le decisioni in ordine alle finalità ed alle modalità del trattamento di dati personali.
Non so rispondere

9. A norma di quanto dispone l'art. 26 del D.Lgs. n. 196/2003 qualora sia richiesta al Garante l'autorizzazione al trattamento di dati sensibili, il Garante....

Comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione entro quarantacinque giorni.
Comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione entro sessanta giorni.
Comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione entro trenta giorni.
Non so rispondere

10. In base all’art.21 della legge n.196/2003, il trattamento di dati giudiziari da parte di soggetti pubblici:

E’ sempre consentito
E’ consentito a patto che siano specificati le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
E’ consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le finalità di rilevante interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
Non so rispondere

11. Secondo le disposizioni dettate dal D.Lgs. n. 196/2003, quanto durano in carica i quattro membri del Garante?

Il presidente e i membri durano in carica tre anni e non possono essere confermati per più di due volte.
Il presidente e i membri durano in carica due anni e possono essere riconfermati per più di una volta.
Il presidente e i membri durano in carica quattro anni e non possono essere confermati per più di una volta.
Non so rispondere

12. Dispone l'art. 20 del D.Lgs. 196/2003 che il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici....

É consentito anche se non autorizzato da espressa disposizione di legge, senza la preventiva richiesta al Garante.
É consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite.
É sempre vietata se non autorizzata dall'interessato.
Non so rispondere

13. Dispone l'art. 22 del Codice in materia di protezione dei dati personali, in merito ai Principi applicabili al trattamento di dati sensibili e giudiziari, tra l'altro, che...

I soggetti pubblici possono trattare solo i dati sensibili e giudiziari indispensabili per svolgere attività istituzionali che non possono essere adempiute mediante il trattamento di dati anonimi o di dati personali di natura diversa.
I dati sensibili e giudiziari possono essere trattati nell'ambito di test psico-attitudinali volti a definire il profilo o la personalità dell'interessato.
Nel fornire l'informativa i soggetti pubblici non sono tenuti ad indicare la normativa che prevede gli obblighi o i compiti in base alla quale è effettuato il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.
Non so rispondere

14. In base all’art.20 della legge n.196/2003, se il trattamento di dati sensibili non è previsto espressamente da una disposizione di legge i soggetti pubblici:

Possono procedere al trattamento solo previo parere del Consiglio di stato che individui le attività, tra quelle demandate ai medesimi soggetti dalla legge, che perseguono finalità di rilevante interesse pubblico e per le quali può essere conseguentemente autorizzato, il trattamento dei dati sensibili.
Possono procedere all'individuazione delle attività, tra quelle demandate ai medesimi soggetti dalla legge, che perseguono finalità di rilevante interesse pubblico e per le quali può essere conseguentemente autorizzato, il trattamento dei dati sensibili.
Possono richiedere al Garante l'individuazione delle attività, tra quelle demandate ai medesimi soggetti dalla legge, che perseguono finalità di rilevante interesse pubblico e per le quali può essere conseguentemente autorizzato, il trattamento dei dati sensibili.
Non so rispondere

15. Il diritto alla privacy può essere altresì indicato come:

diritto al nome
diritto alla riservatezza
diritto all'immagine
Non so rispondere

16. I documenti contenenti dati personali devono essere custoditi in:

locali appositamente adibiti e protetti contro intrusioni, incendi e allagamenti
buste sigillate e controfirmate sui lembi dall'incaricato del trattamento
armadi o contenitori non accessibili a persone non incaricate del trattamento
Non so rispondere

17. A norma della legge n. 15/1968, come modificata dal DPR 445/00, si può comprovare con dichiarazione, anche contestuale all’istanza prodotta in sostituzione della normale certificazione:

l’esistenza in vita
lo stato di pubblico ufficiale
lo stato di invalido di guerra
Non so rispondere

18. Dispone l'art. 25 del D.Lgs. 196/2003 in merito ai divieti di comunicazione e diffusione dei dati personali, tra l'altro, che....

Sono vietate la comunicazione e la diffusione di dati personali in riferimento a quelli per i quali è stata ordinata la cancellazione.
La comunicazione e la diffusione possono essere vietate solo per disposizione dell'autorità giudiziaria.
La diffusione può essere vietata solo per disposizione del Garante.
Non so rispondere

19. In relazione al trattamento di dati personali, l'interessato al quale sia stato illegittimamente vietato di opporsi al trattamento dei dati personali che lo riguardano può far valere i propri diritti dinanzi....

esclusivamente all'autorità giudiziaria ordinaria.
alla Corte dei Conti.
all'autorità giudiziaria o, alternativamente, al Garante per la protezione dei dati personali.
Non so rispondere

20. A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 196/2003, l'informativa da dare all'interessato può non comprendere gli elementi già noti alla persona che fornisce i dati?

No, l'informativa deve obbligatoriamente comprendere tutti gli elementi anche se già noti alla persona che fornisce i dati.
Si, lo prevede espressamente l'art. 13 del suddetto D.Lgs.
Il D.Lgs. n. 196/2003 nulla dispone in merito agli elementi già noti alla persona che fornisce i dati. É da intendersi che essi possono essere omessi.
Non so rispondere

21. In materia di trattamento di dati personali, il "responsabile" del trattamento è....

La persona fisica, la persona giuridica, l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali.
La persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono le decisioni in ordine alle finalità ed alle modalità del trattamento di dati personali.
La persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali.
Non so rispondere

22. Dispone l'art. 38 del D.Lgs. n. 196/2003 in merito alle modalità di notifica del trattamento di dati personali al Garante, tra l'altro, che....

Deve essere presentata al Garante entro 30 gg dall'inizio del trattamento ed una sola volta, a prescindere dal numero delle operazioni e della durata del trattamento da effettuare.
Una nuova notificazione è richiesta solo anteriormente alla cessazione del trattamento o al mutamento di taluno degli elementi da indicare nella notificazione medesima.
É validamente effettuata solo se è trasmessa al Garante con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Non so rispondere

23. Dispone l'art. 23 del D.Lgs. 196/2003, che il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato. Tale consenso....

Non è richiesto solo quando il trattamento è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato o per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste dell'interessato.
Non è richiesto quando il trattamento riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche, trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale.
É richiesto anche quando il trattamento riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi o atti conoscibili da chiunque.
Non so rispondere

24. A norma di quanto dispone l'art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 l'interessato ha diritto di ottenere l'aggiornamento dei dati personali?

No, ha diritto di ottenere solo la rettificazione dei dati.
Si, ha diritto di ottenere l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati.
No, ha diritto solo di ottenere la cancellazione o la trasformazione in forma anonima.
Non so rispondere

25. A norma del D.Lgs. 196/03, se i dati personali non sono raccolti presso l'interessato, l'informativa è data allo stesso alla registrazione dei dati o, quando è prevista la loro comunicazione, non oltre la prima comunicazione. Tale norma....

Non si applica solo quando i dati sono trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria.
Si applica anche quando i dati sono trattati ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla L. 397/2000.
Non si applica quando i dati sono trattati per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento.
Non so rispondere

26. A norma del D.Lgs. n. 196/2003, l'informativa da dare all'interessato può non comprendere elementi la cui conoscenza può ostacolare in concreto l'espletamento, da parte di un soggetto pubblico, di funzioni ispettive o di controllo?

Si, ma solo se già noti all'interessato.
No.
Si, se svolte per finalità di difesa o sicurezza dello Stato oppure di prevenzione, accertamento o repressione di reati.
Non so rispondere

27. A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 196/2003, l'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione degli estremi identificativi del titolare e dei responsabili?

Si, ma solo previa richiesta formale al Garante dei dati personali.
No, in applicazione della legge n. 241/1990.
Si, lo prevede espressamente il suddetto D.Lgs.
Non so rispondere

28. Il diritto di accesso agli atti è escluso

nei provvedimenti specifici emanati sulla base di atti amministrativi generali
nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
per i documenti non coperti da segreto di stato
Non so rispondere

29. In base all’art. 19 della l. n.196/2003, la comunicazione di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto pubblico a privati o a enti pubblici economici e la diffusione da parte di un soggetto pubblico sono ammesse:

Unicamente quando sono previste da una norma di legge o di regolamento.
Solo se sono previste da una norma di legge .
Se conforme all'interesse pubblico.
Non so rispondere

30. Qualora il trattamento riguardi dati registrati in apposite banche di dati gestite con strumenti elettronici e relative al rischio sulla solvibilità economica e alla situazione patrimoniale, il titolare deve notificare al Garante il trattamento?

No, non sussiste alcun obbligo di notifica al Garante.
Si. Il trattamento di dati personali deve essere sempre notificato al Garante indipendentemente dai dati e dalla natura del trattamento.
Si, lo prevede espressamente l'art. 37 del D.Lgs. n. 196/2003.
Non so rispondere

31. Quale è il principio cardine del Codice in materia di protezione dei dati personali?

La tutela dei minori nel trattamento o diffusione di immagini.
L'armonizzazione nella trattazione dei dati personali.
Il diritto per chiunque alla protezione dei dati personali che lo riguardano.
Non so rispondere

32. Secondo le prescrizioni del D.Lgs. 196/2003, i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale dell'interessato, possono essere oggetto di trattamento....

Previa comunicazione al Garante.
Di norma, solo con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante.
Previa semplice informativa all'interessato.
Non so rispondere

33. A norma della legge n. 15/1968, come modificata dal DPR 445/00, si può comprovare con dichiarazione, anche contestuale all’istanza prodotta in sostituzione della normale certificazione:

lo stato di pubblico ufficiale
la propria idoneità fisica
la nascita del figlio
Non so rispondere

34. A norma di quanto dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 196/2003, il trattamento dei dati diversi da quelli sensibili e giudiziari che presenta rischi specifici per i diritti e le libertà fondamentali e per la dignità dell'interessato....

É in ogni caso vietato.
É in ogni caso equiparato a quello dei dati «sensibili».
É ammesso nel rispetto di misure ed accorgimenti a garanzia dell'interessato, ove prescritti.
Non so rispondere

35. Dispone il Capo II - Regole ulteriori per i soggetti pubblici - del Codice in materia di protezione dei dati personali, tra l'altro, che....

Qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito anche per lo svolgimento di funzioni non istituzionali.
Nel trattare i dati il soggetto pubblico osserva i presupposti e i limiti stabiliti dal presente codice, anche in relazione alla diversa natura dei dati, nonché dalla legge e dai regolamenti.
I soggetti pubblici sono comunque obbligati, alla stregua di quelli privati, a richiedere il consenso dell'interessato.
Non so rispondere

36. Il D.Lgs. n. 196/2003 riconosce all'interessato il diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano. In quale caso la richiesta può essere formulata anche oralmente?

Quando la richiesta riguarda la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici.
In nessun caso. La richiesta rivolta al titolare o al responsabile deve essere trasmessa mediante lettera raccomandata o posta elettronica.
Solo quando la richiesta riguarda le finalità e le modalità del trattamento.
Non so rispondere

37. L’accesso agli atti contenenti dati idonei a rivelare lo stato di salute è possibile da parte di un terzo interessato

solo previa richiesta ed ottenimento da parte del terzo di parere positivo al Garante.
solo quando la richiesta è di rango almeno pari ai diritti dell’interessato
in ogni caso
Non so rispondere

38. Dispone l'art. 27 del D.Lgs. n. 196/2003 che il trattamento di dati giudiziari da parte di privati o di enti pubblici economici....

É in ogni caso vietato.
É consentito soltanto se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante che specifichino le rilevanti finalità di interesse pubblico del trattamento, i tipi di dati trattati e di operazioni eseguibili.
É consentito previa informativa all'interessato.
Non so rispondere

39. A norma di quanto dispone il D.Lgs. 196/2003, la comunicazione di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto pubblico a privati o a enti pubblici economici è ammessa?

No, deve essere sempre autorizzata dal Garante.
Unicamente quando è prevista da una norma di legge o di regolamento.
Si, è sempre ammessa.
Non so rispondere

40. Il Titolare del trattamento dei dati, secondo la legislazione vigente sulla privacy in Italia, può essere una persona giuridica. Tale enunciato è....

Vero.
Falso.
Vero solo se Amministrazione Pubblica.
Non so rispondere

41. Che differenza esiste tra Titolare e Responsabile del trattamento dei dati personali?

Il Titolare viene individuato dal Garante, il Responsabile è designato dall’interessato
Il Titolare è l’entità, persona giuridica o PA nel suo complesso, il Responsabile è designato dal Titolare
Il Titolare è designato dall’Interessato, il Responsabile è l’entità, persona giuridica o PA nel suo complesso
Non so rispondere

42. In base all’art. 19 della l. n.196/2003, la comunicazione di dati diversi da quelli sensibili e giudiziari da parte di un soggetto ad altri soggetti pubblici, se non è prevista da una specifica norma di legge o di regolamento:

E’ ammessa previa autorizzazione dell’Autorità Garante, se è decorso il termine di cui all'articolo 39, comma 2, e non è stata adottata la diversa determinazione ivi indicata.
Non è ammessa
E’ ammessa quando è comunque necessaria per lo svolgimento di funzioni istituzionali e può essere iniziata se è decorso il termine di cui all'articolo 39, comma 2, e non è stata adottata la diversa determinazione ivi indicata.
Non so rispondere

43. Qualora il trattamento di dati personali riguardi dati sensibili registrati in banche di dati a fini di selezione del personale per conto terzi, il titolare deve notificare al Garante il trattamento?

No, non sussiste alcun obbligo di notifica al Garante.
Si, lo prevede espressamente l'art. 37 del D.Lgs. n. 196/2003.
Si. Il trattamento di dati personali deve essere sempre notificato al Garante indipendentemente dai dati e dalla natura del trattamento.
Non so rispondere

44. A norma di quanto dispone il Codice in materia di protezione dei dati personali, l'interessato ha diritto di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, anche se pertinenti allo scopo della raccolta?

Si, in tutto o in parte.
Si, ma solo se si tratta di dati raccolti a fini statistici.
Si, ma solo se si tratta di dati definiti dal Codice «sensibili».
Non so rispondere

45. Il titolare del trattamento dei dati personali che, per effetto del trattamento, cagioni un danno è tenuto al risarcimento?

Si sempre, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
Soltanto se il danno è stato determinato da fatto doloso o colposo del titolare.
Soltanto se si è reso autore di un illecito penale.
Non so rispondere

46. Quando va effettuata la notifica al Garante?

Solo per le organizzazioni che trasferiscono dati all’esterno della propria struttura
Solo in alcuni casi come definito nell’articolo 37
Sempre
Non so rispondere

47. Il Codice in materia di protezione dei dati personali disciplina, tra l'altro, il trattamento dei c.d. «dati sensibili». Quali dei seguenti dati rientrano in tale categoria?

Dati personali idonei a rivelare l'esistenza di figli illegittimi.
Dati personali idonei a rivelare l'esistenza di depositi bancari.
Dati personali idonei a rivelare le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere.
Non so rispondere

48. Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 196/2003 cosa si intende per «dato anonimo»?

Il dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, solo se richiesti in forma scritta.
Il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.
Il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato identificato o identificabile.
Non so rispondere

49. Per proteggere adeguatamente le informazioni è necessario salvaguardarne tre qualità:

riservatezza, veridicità e affidabilità
sicurezza, accuratezza e autenticità
riservatezza, integrità e disponibilità
Non so rispondere

50. Ai fini del Codice in materia di protezione dei dati personali cosa si intende per «diffusione»?

Il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.
Il dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.
Il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato identificato o identificabile.
Non so rispondere
Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate