PATOLOGIA 3

PATOLOGIA 3

Al termine del quiz è presente la valutazione finale con risposte corrette/errate

PATOLOGIA 3

Autore: 
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca , Esame di Stato di Abilitazione all'esercizio della professione di Medico Quesiti dell'Area Pre-Clinica II sessione 2010
Difficoltà: 
semplice
Voto: 
Average: 5 (1 vote)
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Domande test PATOLOGIA 3

1. La patologia da Clostridium botulinum è associata

2. Quali dei seguenti virus è causa di stomatiti gengivali?

3. Indicare quale antigene non è in grado di indurre una reazione di ipersensibilità ritardata:

4. Quali dei seguenti virus sono ritenuti coinvolti in malformazioni fetali ?

5. Indicare quale di questi fattori non è prodotto dai macrofagi:

6. Quali dei seguenti gruppi di geni MHC comprende alleli strettamente associati con la suscettibilità o la refrattarietà al diabete mellito di tipo I?

7. Gli antigeni MHC di classe II sono:

8. Indicare quale di queste caratteristiche vale per le risposte immunitarie innate:

9. Quali delle seguenti sono le principali funzioni effettrici dei linfociti T-cd 8?

10. Il sito corporeo più frequentemente colonizzato da E. coli nei processi infettivi endogeni è:

11. Quale tra le seguenti non è una caratteristica delle esotossine?

12. Un quadro di meningite purulenta può essere dovuto a:

13. Un tossoide antigenico utilizzato per la vaccinazione corrisponde a:

14. Qual è il maggior sito di produzione anticorpale?

15. In caso di cistiti non complicate, l'isolamento di Escherichia coli da un campione di urine può essere ritenuto significativo se il numero di colonie formanti unità (CFU) corrisponde a?

16. Quale tra questi generi fungini è un potenziale produttore di aflatossine?

17. A quale campo di virus appartiene il virus del mollusco contagioso?

18. I terreni di coltura solidi sono usati in batteriologia diagnostica:

19. Una delle seguenti affermazioni riguardanti le modalita' di eliminazione della penicillina G e' corretta: indicare quale

20. Quale dei seguenti termini definisce l'integrazione di un virus nel genoma dell'ospite?